Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] , pp. 74-82.
Alexandre Alexeieff, a cura di G. Bendazzi, Milano 1973 (catalogo della mostra).
G. Rondolino, Storia del cinemad'animazione, Torino 1974, pp. 128-35.
G. Bendazzi, Cartoons, Padova 1988, pp. 149-59.
A. Bisaccia, Alexandre Alexeieff: il ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] cineattualità, alla censura, all'industria cinematografica, ai rapporti tra il cinema e il teatro, la letteratura e la musica, alla tecnica, al cinemad'animazione, alla televisione. Sono apparsi testimonianze e documenti, soggetti e sceneggiature ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] più volte tagliati, ridotti, rimontati, umiliati e distribuiti come film di serie B.
Bibliografia
G. Rondolino, Storia del cinemad'animazione, Torino 1974, pp. 280-84.
E. Bruno et al., Viaggi nell'inconscio, in "Filmcritica", febbr. 1977, 272, pp ...
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Fleischer, Richard
Francesco Di Pace
Regista cinematografico statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1916. Vincitore nel 1948 di un Oscar come produttore per il documentario Design for death (1947), [...] tragico), o 10 Rillington Place (1971; L'assassino di Rillington Place n. 10).
Figlio di Max, pioniere del cinemad'animazione, abbandonò gli studi di medicina per iscriversi alla scuola di arte drammatica di Yale, dove fondò una compagnia teatrale ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinemad'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] visto in lui l'anti-Disney per eccellenza, il simbolo stesso di un cinemad'animazione di massa molto diverso da quello che ha finito con il prevalere.
Entrato come animatore alla Universal nel 1930, collaborò a diverse serie, ma il controllo dei ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinemad'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] dal 1949 si trasferì a Londra per lavorare sia a teatro sia nel cinema (per il GPO Film Unit, per il Crown Film Unit, per la of Canada, tornò per la penultima volta al tavolo d'animazione con Aucassin et Nicolette (1976). Nel 1980 rientrò nuovamente ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] è costituita da Tron (1982), diretto da Steven Lisberger per la Disney: una sintesi tra riprese dal vivo, cinemad'animazione e grafica computerizzata in cui C., una volta di più, ha realizzato sincretici impasti timbrici tra strumenti tradizionali e ...
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Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] 'anni dopo negli Stati Uniti.
Bibliografia
W. Moritz, The films of Oskar Fischinger, in "Film culture", 1974, 58-60, pp. 37-189; G. Rondolino, Storia del cinemad'animazione, Torino 1974, pp. 110-19 e passim; G. Bendazzi, Cartoons. Cento anni di ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinemad'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...]
Compiuti gli studi alla FAMU di Praga, iniziò a lavorare nei teatri d'animazione. A metà degli anni Sessanta passò al cinema, scegliendo fin dall'esordio (Poslední trik pana Schwarzewalda a pana Edgara, 1964, L'ultimo trucco del signor Schwarzewald ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] dall’altro.
Notevole sviluppo raggiunse inoltre il c. d’animazione, soprattutto con W. Disney, che nel 1938 realizzò G. Amelio (1992), a volte premiate da Oscar come Nuovo cinema Paradiso di G. Tornatore (1987) e Mediterraneo di G. Salvatores ...
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anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...