Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] , frequentò per due anni a Berlino il corso per operatori presso la Film Akademie e, tornato in Italia, entrò a Cinecittà, prima nel laboratorio fotografico di Antonio Bragaglia e poi nel reparto operatori in qualità di assistente. I suoi primi film ...
Leggi Tutto
Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] mie letture, ogni cosa ruotava intorno al cinema"). Nel 1941, ancora in tenera età, cominciò a frequentare gli studi di Cinecittà, dove poté assistere alle riprese degli interni di La bocca sulla strada, diretto dal padre.
Non diversamente da molti ...
Leggi Tutto
Giornalista e critica cinematografica italiana (Pisa 1931 - Roma 2011). Originaria di una famiglia aristocratica (figlia di un militare e sorella del pittore Lorenzo), è stata una delle più importanti [...] ultimi cinquant’anni. Tra i suoi libri Sorelle d’Italia: l’immagine della donna dal ’68 al ’78 (con S. Reggiani, 1977), Era Cinecittà: vita, morte e miracoli di una fabbrica di film (con O. Del Buono, 1979), Album di famiglia della TV: 30 anni di ...
Leggi Tutto
MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , e riuscì a ottenere, scene di danza in molti dei suoi film.
Nel 1946, con la ripresa dell'attività cinematografica a Cinecittà, la M., insieme con la sorella Patrizia e molte altre aspiranti attrici, si mise in fila davanti agli studi in cerca di ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] Simón Bolívar (1969). Suoi testi sono raccolti in Scritti sul cinema, a cura di A. Aprà (1982).
Bibliografia
F. Savio, Cinecittà anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943), a cura di T. Kezich, 1° vol., Roma 1979 ...
Leggi Tutto
Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] a lasciare presto la scuola per contribuire al bilancio familiare, a quattordici anni era già apprendista operatore a Cinecittà. Divenne aiuto operatore a partire da La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, illuminato da Vaclav Vich ...
Leggi Tutto
Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] quella di regista cinematografico, condotta però in tono e con impegno minori. Nel 1939, abbandonata la Germania, trovò a Cinecittà un ambiente più tollerante e accogliente, come successe in quegli stessi anni ad altri ebrei tedeschi o austriaci come ...
Leggi Tutto
Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] padre, titolare di una sartoria, nel 1938 dovette abbandonare gli studi per aiutare la famiglia. Approdato a Cinecittà, vi lavorò come apprendista elettricista e quindi, presso lo studio fotografico di Arturo Bragaglia, come addetto alla correzione ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (Massa Marittima, Grosseto, 1931 - Roma 2017). Noto soprattutto come uno dei creatori e protagonisti del genere “polizziottesco” con film di culto quali Milano [...] sulla città contaminata (1980), molto amato da Q. Tarantino. L. è autore di romanzi gialli di buon successo: Delitti a Cinecittà (2008), Terrore ad Harlem (2009), Scalera di sangue (2011), Roma assassina (2012), Il clan dei miserabili (2014), Cuore ...
Leggi Tutto
Nastro d'argento
Federica Pescatori
Premio cinematografico annuale istituito nel 1946 dall'allora neonato Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) con l'intento di promuovere [...] nel 1967, le cerimonie di assegnazione dei N. d'a. si sono svolte tra Roma e Taormina; dagli stabilimenti cinematografici di Cinecittà, che le hanno ospitate fino al 1983, sono approdate a Taormina, in occasione del festival del cinema, per tornare a ...
Leggi Tutto
cinecitta
cinecittà s. f. [comp. di cine e città, propriam. marchio registrato di Istituto Luce - Cinecittà s.r.l.]. – Grande complesso di stabilimenti attrezzati di tutti gli impianti necessarî per la produzione di pellicole cinematografiche;...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...