REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] ), inviato britannico a Firenze dal 1711 al 1714, che chiese comunque a Redi, tramite Gabburri, un Bruto e un Cincinnato (non rintracciati), dichiarandosi poi insoddisfatto di certe soluzioni in alcune lettere inviate da Torino nel 1724 (G.G. Bottari ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] resto della sua vita: la decorazione ad affresco del Campidoglio a Washington. Il primo di questi affreschi, il Cincinnato richiamato dall'aratro (iniziato nell'aprile del 1855), è stato considerato il primo esempio di affresco eseguito negli Stati ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] del bene pubblico. Con coerente sviluppo delle sue argomentazioni, M. quindi ribadiva, per es. in Discorsi III xxv a proposito di Cincinnato, che la povertà non deve impedire a un cittadino virtuoso di raggiungere i più alti gradi della repubblica.
M ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] esset essere cong. imperf. terza pers. sing.
(Cicerone)
«I Romani allontanarono Cincinnato dall’aratro, perché fosse dittatore»
(25) Verres Verre nomin.
Siciliam ...
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dopo
Mario Medici
Nelle opere di D. è relativamente usato sia come preposizione sia come avverbio (che è raro) e come congiunzione.
1.1. Come preposizione (tanto in senso spaziale che temporale), non [...] in poca petra / per non levarmi se non dopo il tempo (cfr. If VI 104); Cv IV V 15 Chi dirà di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, e dopo lo tempo de l'officio, spontaneamente quello rifiutando a lo arare essere ritornato? (con ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] romani famosi per atti di virtù (Fabrizio, Curio, Muzio Scevola, Torquato, Bruto il vecchio, i Deci, i Drusi, Attilio Regolo, Cincinnato, Camillo, Catone Uticense) - e quasi lo stesso è in Mn II V ss. -, per il quale egli ha scomodato varie fonti ...
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Saltarelli (Salterello), Lapo
Arnaldo D'addario
Giurista e rimatore fiorentino (secc. XIII-XIV), figlio di Guido da Monte di Croce; appartenne a un'oscura famiglia venuta di contado e dimorante in Firenze [...] senza alcuna fronte, o alcuno abito o atto pertinente a condizione di donna "), e contrapponendone i vizi alle virtù di Cincinnato e di Cornelia.
Le carte d'archivio fiorentine che documentano la biografia e l'impegno politico del S. avviano alla ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] II IV 12; cfr. Senect. XVI 56). Ma Livio (III XXVI 7 ss., XXIX 7) è da escludere, in quanto non dice nulla del ritorno di Cincinnato ai buoi, particolare che invece D. mette in evidenza (Mn II V 9, e Cv IV V 15 a lo arare essere ritornato). Anche il ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] di Lucrezia romana, da Luca Giordano; 6) Le figlie di Pelia ingannate da Medea, da Simone Pignoni; 7) Lucio Quinzio Cincinnato, da Sebastiano Ricci; 10) La Galatea, da Luca Giordano; 11) Giuditta, da Francesco Furini; 14) Placa Rinaldo Armida, da G ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] ad allearsi o a sottomettersi a Roma. I primi furono i Latini e gli altri popoli del Lazio (gli Equi, sconfitti da Cincinnato, e i Volsci, battuti da Coriolano), assorbiti dallo Stato romano nel 5° secolo a.C.; poi fu la volta dei Sanniti con ...
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cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del...
cincinnare
v. tr. [der. di cincinno], region. – Acconciare il capo con arte; nel rifl., anche agghindarsi: quando finirai di cincinnarti davanti allo specchio?