Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] tallio) si formano veri e propri composti (➔ amalgama).
Estrazione e impieghi
In natura il minerale di m. più abbondante è il cinabro, che si rinviene in Spagna, in Italia (Monte Amiata), in Slovenia (Idria), in Perù, in California. Il m. nativo si ...
Leggi Tutto
Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] e sintetici). Alcuni c. inorganici minerali dotati di colore proprio hanno trovato, o trovano ancora, impiego: per es. il cinabro (rosso), il biossido di titanio (bianco), l’oro musivo (giallo), l’azzurrite (azzurro), la terra d’ombra (bruno) ecc ...
Leggi Tutto
FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] ), 3, p. 3; 4, pp. 8-11, Iglesias; Crinoidi silurici di Planu Dentis, ibid., III (1808), 6, p. 7; Associazione di blenda e cinabro in un filone della regione Monte Anna (miniera di Pira Roma), ibid., V (1900), 5, p. 7; Su un minerale cuprifero della ...
Leggi Tutto
cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...