UMIDUS
S. Ferri
Termine tecnico adoperato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 120: gravis ac severus, idemque floridus ac umidus) a proposito del pittore Famulus o Fabullus (v.). Spiegabile soltanto come traduzione [...] . Ma Plinio conosce la distinzione tra colori austeri e colori floridi (Nat. hist., xxxv, 30); onde è agevole ad esempio, riconoscere, come pittura "umida e florida", la cosiddetta vòlta dorata della Domus Aurea col cinabro e l'azzurro (v. floridus). ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] ma esposta all'aria scurisce e diventa infine affatto nera. Le diverse tinte si ottengono colorando la l. vergine: con un'aggiunta di cinabro, per avere il rosso, col solfato di ferro e l'aceto in varia proporzione per il nero, con la gomma-gutta per ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] il rosso si adoperò generalmente un miscuglio di ossido di ferro e argilla dalla sottilissima grana e, talvolta, pare, il cinabro, dopo che la conquista della Siria ne facilitò l'importazione. Il nero era ottenuto con ossa animali calcinate, oppure ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] poi le descrizioni dei colori, ma non sono date norme speciali per il loro uso negli a., tranne che per il minio (cinabro), per il quale si avverte che annerisce se esposto alla luce del sole o della luna. Per i colori sono molto più importanti ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] per gli haouanet di Ain el-Harouri si è potuta isolare una componente punica, come nel caso dei fregi dipinti con cinabro che presentano il motivo dei triangoli opposti per le estremità, caratteristico delle tombe puniche della fine del IV e degli ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] per estrazione del cuore, la scura ossidiana alla terra, al sacrificio per decapitazione e alla fertilità. Il colore rosso del cinabro, che evocava anch'esso il sacrificio cruento, ricopriva sovente le offerte, sia che esse fossero di giada, di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] in fosse, con o senza ercengtai, fornite di ricchi e sofisticati corredi, talvolta entro sarcofago ligneo con tracce di cinabro, e sepolture prive di corredo, la maggior parte delle quali, o in strettissime fosse rettangolari, o in fosse circolari ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] del libro I (36-37) e nel III (40, 91, 95) raccoglie alcune ricette sulla preparazione di colori come il cinabro o di materiali come il cristallo. Qui fa certamente opera di compilazione attingendo dal trattato di Eraclio o dalla tradizione della ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] siano presenti anche solo tracce di pigmenti poco trasparenti che in luce trasmessa appaiono pressoché opachi, quali ocre, orpimento, cinabro, biacche, ecc., e che in tal modo si evidenziano luminosi anche nelle situazioni più difficili.
d) In luce ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ), rosse o verdi, in seguito pressate con un attrezzo duro; altri pigmenti presenti nelle decorazioni murali (nero, rosso cinabro, azzurro egiziano, ecc.), di natura non argillosa, acquisivano proprietà analoghe con l'aggiunta di argilla non colorata ...
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cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...