Iugoslavia
Lucia Betti
(XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125, III, i, p. 936; IV, ii, p. 275, V, iii, p. 79)
Geografia umana ed economica
La Repubblica Federale di I. è lo Stato residuo della [...] . Il 24 marzo scattò, senza il consenso del Consiglio di Sicurezza dell'ONU (a causa del veto di Russia e Cina) l'intervento aereo della NATO contro la Iugoslavia. Soltanto dopo 80 giorni di bombardamenti, all'inizio di giugno, Belgrado accettò ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] sua strategia, dei nuovi equilibri di sicurezza in Europa, dell'emergere di una velleità di potenza della Cina, del fondamentalismo islamico sponsorizzato da stati arabi, del problema demografico, potenziale fonte di destabilizzazione. Per ognuna di ...
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(IV, p. 705; App. I, p. 166; II, I, p. 258; III, I, p. 140; IV, I, p. 164)
Artiglierie terrestri. − Un quadro attuale dell'a. va riferito a un ipotizzabile conflitto fra due eserciti dotati di tutti i [...] affacciati sul mercato, e non solo per coprire in modo autonomo i fabbisogni nazionali, altri produttori, quali la Cina, che tuttavia riproducono realizzazioni altrui.
Un aspetto particolare dell'impiego delle a. navali è costituito dal ''tiro contro ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] unica di forze economiche e di classe e che il capitalismo maturo poteva attecchire in società meno progredite come la Cina e l'India (v. Marx, 1853), alterando così il previsto ritmo dello sviluppo evolutivo. Trockij (v., 1932), infine, nella sua ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Tiflis in Georgia per sostituire Smirne occupata nel frattempo dai Turchi e non dimenticò le missioni in Estremo Oriente, in Cina e in India.
Il papa si adoperò anche per ristabilire la pace all'interno dei territori della Cristianità, nel tentativo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Chiesa (da lui proposta), sulla questione dell'Albania (dove era contrario all'invio di volontari repubblicani) e della Cina (che difendeva dagli interventi europei dopo la rivolta dei Boxers).
Nel contrasto tra le federazioni intervenne il Comitato ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] consistente il fenomeno nei Paesi del Terzo mondo. Programmi di alfabetizzazione di grande rilievo furono quindi attuati in India e in Cina: in quest’ultima, nei decenni successivi al 1949 l’analfabetismo fu ridotto dall’80 al 34% circa; in India fu ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] quelli di Ibn Baṭṭūṭa, che fra 1325 e 1353 compì una serie di viaggi dall'Africa al Medio Oriente all'India alla Cina (quest'ultimo, almeno, di dubbia veridicità), il cui racconto egli avrebbe poi dettato a uno scrivano, il sapiente Ibn Ǧuzayy, per ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] e, attraverso l'acquisto di uno scalo o di un'intera isola nelle Filippine, di avviare un'intensa attività commerciale tra la Cina e le Indie occidentali; su queste bagi, secondo il B. I e su quelle di un intenso rapporto politico e commerciale con ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] aggiramento di forme di censura anche in quei Paesi dove il controllo dell’informazione continua a sopravvivere (per es. in Cina e in Iran). Violazioni reiterate di questi principi o un inasprimento della censura non cambiano il fatto che simili atti ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...