Uomo politico e viaggiatore (Dragley Beck, Lancashire, 1764 - Londra 1848); membro della prima ambasciata inglese in Cina (1793), scrisse alcuni saggi di letteratura e lingua cinese. Tornato in patria [...] (1794), tre anni dopo accompagnò come segretario privato Lord G. Macartney nella nuova colonia del Capo di Buona Speranza, ove risiedette con varî incarichi fino al 1804. Da allora tenne per quarant'anni ...
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Arita, Hachiro
Politico giapponese (n. 1884-m. Tokyo 1965). Ambasciatore in Belgio (1934-36) e in Cina (1936), fu ministro degli Esteri nel gabinetto Hirota (1936-37) e in tale veste promosse con J. [...] von Ribbentrop il Patto anticomintern. Fu ancora ministro degli Esteri nei gabinetti Konoe (1938-39), Hiranuma (1939) e Yonai (1940) ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] e militare proprie di una guerra civile, la possibilità di grandi azioni autonome a massa.
E neppure nell'attuale conflitto fra Cina e Giappone si è verificata una guerra aerea vera e propria. L'aeronautica giapponese, che ha svolto e svolge un ...
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Ammiraglio e uomo politico (Genova 1874 - Pieve Ligure 1955); partecipò alla repressione della rivolta dei Boxers in Cina (1900) e, quindi, alla guerra italo-turca (1911-12) e alla prima guerra mondiale. [...] Contrammiraglio (1925), sottosegretario di stato per la Marina, in seguito (1929-33) ministro dello stesso dicastero. Presidente della società Acciaierie di Cogne (1934), l'anno dopo venne collocato nella ...
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Ufficiale ed esploratore inglese (Milano 1818 - Brook Green, Hammersmith, 1908). Dopo aver partecipato a operazioni militari in Cina (1840-41) e in Crimea (1855-56), fu inviato in India, dove assolse incarichi [...] politici e tecnici. Dirigendo la commissione per i confini tra la Persia, il Belucistan e l'Afghānistān, percorse ripetutamente quei paesi, contribuendo alla conoscenza del Seistan allora quasi del tutto ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] con il Gobi. La massima altitudine (4374 m) si raggiunge nello Huyten Orgil, all’estremità occidentale, punto triconfinale tra M., Cina e Federazione Russa. La sezione nord-occidentale, tra l’Altaj Mongolo, il Tannu-Ola e il Khangai, è costituita da ...
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Generale russo (governat. di Černigov 1838 - Pietroburgo 1908). Partecipò alla spedizione per la rivolta dei Boxers in Cina (1900); allo scoppio della guerra russo-giapponese (1904), ebbe il comando della [...] 1a armata dell'esercito operante nella Manciuria meridionale. Dopo il ritiro di A. N. Kuropatkin, L. fu nominato comandante supremo dell'esercito russo nell'Estremo Oriente. Ma dato che, dopo le battaglie ...
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Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cina la cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] vi condusse una vigorosa politica panslava a sostegno degli Slavi cristiani contro la Turchia. Scoppiata la guerra con questa (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. ...
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Jin
Dinastia cinese che governò lo Stato dei tungusi . Durò dal 1115 al 1234 e dominò la Cina settentr., finché fu eliminata dai mongoli. Fondata da Sima Yan, ebbe dapprima la capitale a Luoyang e dopo [...] il 317 nell’od. Nanchino; in seguito alla conquista di Luoyang da parte degli xiongnu. Con questo evento ebbe inizio la lunga divisione tra Nord e Sud (317-590) ...
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Uomo politico e diplomatico cinese (n. 1826 - m. 1893); dal 1861 al 1870 fu soprintendente ai Tre porti della Cina del Nord; inviato a Pietroburgo (1878), concluse con lo zar Alessandro II il trattato [...] di Livadia (2 ott. 1879) ma, tornato in Cina, fu condannato a morte sotto l'accusa di aver stipulato un trattato sfavorevole al suo paese; fu poi liberato per intervento delle potenze occidentali. ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...