CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] gesuiti. Tra il 1718 e il 1719 fu proprio il C. ad organizzare la visita apostolica di mons. C. A. Mezzabarba in Cina, allo scopo di ridurre i missionari gesuiti all'osservanza della costituzione Ex illa die del 19 marzo 1715 e di acquisire ulteriori ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] di alcune piante olifere. In essa espone alcune esperienze felicemente condotte nella coltivazione del ravizzone e del rafano della Cina. Nel 1793 fu dato alle stampe e premiato dall'Accademia dei Georgofili il saggio Dell'economia dei boschi, col ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] Lo stesso C. si mostrava favorevole, sin dall'inizio del suo ufficio, ad accogliere la vecchia richiesta dei missionari in Cina, rinnovata nel 1685, di adottare la lingua cinese nella celebrazione della messa e nelle altre preghiere: ne presentò egli ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] dei consolati italiani.
Promosso ministro plenipotenziario di seconda classe il 27 gennaio 1867, venne destinato come inviato straordinario in Cina ed in Giappone il 7 marzo 1870. In Giappone il F. si fece particolarmente apprezzare, tanto che lo ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] gli inizi del XVII dai Ragionamenti... sopra le cose dell'Indie Occidentali e Orientali di Francesco Carletti e le lettere dalla Cina di Matteo Ricci. Nel 1912 uno studioso tedesco, E. Trapp, ha edito a Ratisbona e commentato l'opera del C., Ottavio ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] e regolari, Concilio, Indice, Esame dei vescovi, Propaganda Fide, Inquisizione, Affari ecclesiastici straordinari, per gli Affari della Cina - e il 23 giugno 1854 prefetto della Congregazione degli studi. Fu richiesta la sua collaborazione anche in ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] musica di J.-S. Bach), Synchromy (1971).
Celebri furono i suoi viaggi d'insegnamento sul cinema per conto delle Nazioni Unite in Cina (1949) e in In-dia (1952), tanto da fargli conferire l'appellativo di 'uomo Unesco'. Gli sono stati dedicati film in ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] nove David di Donatello. Cantando dietro i paraventi (2003) ha costituito un'altra incursione metaforica in un passato remoto, la Cina del 17° secolo reinventata sul lago di Scutari in Montenegro, mentre Tickets (2005) ha visto O. collaborare con A ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] della donna e la tutela dei suoi ‘diritti riproduttivi’. Un caso esemplare di politica di controllo delle n. è quello della Cina, dove a partire dal 1980 è stata attivata una decisa campagna antinatalista («un figlio solo per ogni coppia») tesa a ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] . Dopo qualche difficoltà, ottenne anche qui numerose conversioni. Ma, richiamato in India (1551), pensò invece di recarsi in Cina, chiusa agli stranieri. Nell'isola di Sanciano, dove aveva trovato aiuti, mentre attendeva l'occasione di tornare sul ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...