Uomo politico nordcoreano (n. in Siberia nel 1941 o, secondo le fonti ufficiali del governo, in Corea del Nord nel 1942 - m. 2011). Nel 1991 ha assunto la carica di comandante in capo dell'esercito nordcoreano [...] nell'incontro con il presidente Kim Dae Jung nel 2000. Ha inoltre instaurato rapporti amichevoli con altri paesi quali Cina, Venezuela e Cuba, mentre pessimi rimangono quelli con gli USA, che nel 2002 hanno inserito il regime nordcoreano nel ...
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Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Esponente di spicco della corrente esistenzialista insieme al compagno di vita e di battaglie J.-P. Sartre, dalla cui fama è stata talora oscurata, [...] ; sui costumi, i tabù e i complessi sessuali; sul problema della libertà della donna); La longue marche (1957, sulla Cina contemporanea). La B. è autrice anche di alcuni romanzi e racconti autobiografici (L'invitée, 1943; Le sang des autres, 1944 ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] rielaborato in Le radiose giornate, 1969); Speranzella, 1949; Siamo tutti bambini, 1951; Vesuvio e pane, 1952; Gigante Cina, impressioni di viaggio, 1957; Domani e poi domani, 1957; Amore amaro, 1958; Bibbia napoletana, cronache, memorie, fantasie ...
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Donna politica cinese (n. Nantong 1945). Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Tsinghua (1970), ha lavorato per alcuni anni come chimica a Pechino prima di dedicarsi alla politica. Già iscritta [...] anno successivo è stata eletta deputato all’Assemblea Nazionale del popolo (il più importante organo statale della Cina). Appartenente al gruppo dei “principi rossi” (conservatori), ma allo stesso tempo favorevole all’apertura culturale e scientifica ...
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Regista e teorico teatrale polacco (Rzeszów 1933 - Pontedera 1999). Maestro di un'intera generazione di teatranti, in opposizione alle correnti più diffuse dell'avanguardia teatrale si è dedicato all'approfondimento [...] collettiva su testi della Bibbia, di Dostoevskij, Eliot e S. Weil.
Vita
Dopo avere studiato a Cracovia, a Mosca e in Cina, esordì nella regia nel 1957 con Les chaises di Ionesco. Dal 1959, con L. Flaszen, fu direttore del teatro-laboratorio 13 ...
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Hirohito
Imperatore del Giappone (Tokyo 1901-ivi 1989). Nel 1921 intraprese un viaggio in Europa e, tornato in Giappone, assunse la reggenza, poiché il padre, Yoshihito, aveva rinunciato al trono (26 [...] Seconda guerra mondiale (1941). Dopo aver conquistato un vasto impero (comprendente gran parte del Sud-Est asiatico e della Cina), a seguito della sconfitta degli alleati il Giappone venne a trovarsi in una situazione disperata. Il 15 agosto 1945 H ...
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Politico statunitense (Plains, Georgia, 1924 - ivi 2024). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. [...] Congresso. Nonostante alcuni notevoli successi in campo internazionale (ristabilimento delle relazioni diplomatiche con la Rep. Popolare di Cina, pace tra Egitto e Israele, accordi SALT-2 con l'URSS), il peggioramento della situazione mondiale verso ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] economici e dell'assistenza tecnica da parte della Francia accettando il sostegno economico dell'URSS e della Cina popolare, pur mantenendo il paese neutrale. Assertore del programma di unificazione politica africana sostenuto dal presidente ghanese ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] works.
Vita e pensiero
Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina (università di Pechino e università Lingnan a Canton), e poi a Cambridge, dove ha conseguito il PhD (1955) e ha iniziato ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] terapia psicanalitica, alla missione etnografica Dakar-Gibuti, diretta da M. Griaule; grande viaggiatore si recò anche nelle Antille, in Cina, a Cuba. Dal 1934 lavorò come etnografo al Musée de l'homme. Partecipò al Collège de sociologie e dal 1946 ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...