Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] di alcuni fattori contingenti, quali la forza dell'euro nel panorama economico internazionale e la crescente competitività dei Paesi emergenti (Cina, India e, non per ultimi, gli Stati che hanno aderito più di recente all'Unione Europea).
Il turismo ...
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PAPUA NUOVA GUINEA
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Francesca Socrate
(v. nuova guinea, XXV, p. 56; App. II, II, p. 426; III, II, p. 289)
Già Territorio amministrato dalla Federazione australiana e costituito dall'unione della Papuasia [...] Europa e gli Stati Uniti, sotto il governo Chan P.N.G. ha stabilito relazioni diplomatiche e accordi di cooperazione con la Cina, la Corea del Sud e l'ASEAN (Association of South-East Asian Nations), e nel 1986 ha avviato relazioni diplomatiche anche ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] idea chiara,intiera, e connessa dell'istoria del Mondo" (La istoria universale, Roma 1697, p. 97). L'America, la Cina non erano più sconosciute: le relazioni dei viaggiatori, l'opera dei missionari gesuiti avevano messo a disposizione degli studiosi ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] istruttore militare, si spinse fino ai mari dell'Asia meridionale, ora sperando di raggiungere l'Afghanistan o la Cina, ora impegnandosi nella guerra marinara in favore dei possedimenti coloniali portoghesi. Cinque anni dopo, deluso, tornava a Londra ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] della lavorazione orientale; sembra che il G. organizzasse a tale scopo un equipaggio di giovani perché si recasse in Cina e in Giappone ad apprendervi le tecniche di fabbricazione della porcellana. Dall'Oriente il G. fece anche arrivare esemplari ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] , nuovo Stato filonipponico costituito fra Manciuria e Mongolia e riconosciuto per primo dall’Italia, in Corea e nella Cina occupata.
Anche negli anni in cui fu presidente del Luce, non abbandonò l’attenzione per i fatti politici internazionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] , nel cui ordine le matematiche avevano conquistato non senza fatica uno spazio nuovo nel corso del Cinquecento, portano in Cina la nuova astronomia. Nonostante la crisi copernicana del 1616-33, l’interesse degli ordini religiosi verso le scienze è ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] del mondo.
Negli stessi anni, per divulgare la conoscenza dei paesi orientali, tradusse e annotò l'opera di E. von Hesse Wartegg Cina e Giappone, che fu edita a Milano nel 1900. Il distacco del C. in questo periodo da obiettivi di penetrazione ed ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] , ma poi la conferenza non si tenne.
Il C. tentò anche di ottenere in fitto le isole della baia di San-Mun, in Cina, per una stazione navale che avrebbe dovuto costituire la base per lo stabilimento di un'area di influenza italiana nel Che-Kiang. Ma ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] (grazie all’appoggio logistico dell’amico Giovanni Arrighi), negli Stati Uniti nel 1966, a Cuba nel 1968, in Cina nel 1970. Conobbe e sostenne personalmente alcuni dei principali leader delle lotte anticoloniali, come Amilcar Cabral, Agostinho Neto ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...