Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] e all'Armenia.
L'espansione
Durante il regno di Ögödei (1225-41), figlio di Genghiz khan, a E proseguì la conquista della Cina, mentre a O la spinta in Europa raggiunse la sua maggior profondità, giungendo dalla Russia merid. fin oltre i Carpazi: la ...
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Hong Xiuquan
Rivoluzionario cinese (Hua Xian, Guangdong, 1813-Nanchino 1864). Contadino, frequentò la missione battista di Canton e interpretò la Bibbia come messaggio di redenzione sociale. Si mise [...] quindi a capo della ribellione dei Taiping che devastò la Cina negli anni 1849-64. Nel 1851 si proclamò Tianwang («re celeste»), fondando la dinastia Taiping («grande pace») e ponendo la sua capitale a Nanchino, dove resistette oltre dieci anni. Il ...
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Ammiraglio (Almington, Staffordshire, 1781 - ivi 1866). Si segnalò durante le guerre contro la Francia rivoluzionaria e Napoleone; nel 1834 e nel 1841 fu lord dell'Ammiragliato; messo a capo delle forze [...] navali operanti durante la guerra dell'oppio in Cina, dopo aver conquistato Amoy, Woosung e Shanghai penetrò attraverso il Fiume Giallo fino a Nanchino (agosto 1842), costringendo il governo cinese a domandare la pace. Tornato in patria, fu nominato ...
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Savimbi, Jonas Malheiro
Leader nazionalista e marxista angolano (Munhango 1934- Luvu, provincia di Moxico, Angola 2002). Studente a Lisbona (1958) divenne militante anticoloniale. Fondò l’UNITA (União [...] nacional para a independência total de Angola) nel 1966, sostenuto dalla Cina e in conflitto con gli altri movimenti di liberazione antiportoghese, in particolare il Movimento popular de libertação de Angola (MPLA), filosovietico, che, con l’ ...
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Generale e uomo politico giapponese (Yamaguchi, 1852 - Oiso, Kanagawa, 1919). Ministro della Guerra (1902-12), nel 1910 fu inviato in Corea per completarne l'occupazione e realizzare la sua annessione [...] , concretatasi, tra l'altro, nell'accordo Lansing-Ishii, con cui gli USA riconoscevano gli speciali interessi giapponesi in Cina, mentre il Giappone si impegnava al rispetto dell'integrità territoriale cinese e del principio della porta aperta. T. si ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] e negli USA, organizzò la fallita rivoluzione di Canton dell'apr. 1911, riparando poi nuovamente in America. Tornato in Cina dopo la rivoluzione dell'ott. 1911, nel dic. fu eletto presidente provvisorio della repubblica cinese. Dimessosi (febbr. 1912 ...
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Orientalista (Trieste 1914 - Lecco 2010); prof. di storia dell'Asia Orientale all'univ. di Roma (1955-84); socio naz. dei Lincei (1987). I suoi studî vertono in particolare sulla storia del Tibet e del [...] Nepal medievale e sulle relazioni tra Cina e India nell'Alto Medioevo. Tra le sue opere: China and Tibet in the early 18th century (1950; 2a ed. riveduta 1972); Profilo storico della civiltà cinese (1957; 2a ed. riveduta 1971); Medieval history of ...
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Imperatore del Giappone (m. 654), trentaseiesimo della serie. Il suo regno segna il tramonto dell'antica struttura sociale e l'inizio di una nuova concezione di governo, fondata sul rafforzamento del potere [...] imperiale; conseguenza, almeno in parte, di idee importate dalla Cina. Le riforme da lui iniziate con l'era Taikwa (645-49) furono completate solo dopo 56 anni, sotto il regno di Mommu (697-707). ...
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Generale e uomo politico giapponese (n. Hagi, Yamaguchi, 1845 - m. 1892); militando nel partito imperiale, prese parte a tutte le lotte contro lo shogunato, nonché alla guerra civile (1868-69). Generale [...] di brigata (1871), fu inviato in Europa e in America a studiarvi le organizzazioni militari. Ministro plenipotenziario in Cina, comandante di corpo d'armata e più volte ministro, alla sua attività di organizzatore dell'esercito furono dovuti in parte ...
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Kita, Ikki
Pensatore giapponese (Sado 1883-Tokyo 1937). Fu il principale ideologo del nazionalismo radicale giapponese della prima metà del Novecento. Dopo aver assorbito elementi di socialismo nei primi [...] anni del secolo, influenzato dal misticismo buddhista si recò in Cina, dove parteggiò per la Repubblica contro il presidente Yuan Shikai. Tornato in Giappone, pubblicò nel 1919 Lineamenti di un progetto per la riforma del Giappone, censurato perché ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...