Wang Ming
(pseudonimo di Chen Shaoyu) Politico cinese (n. 1907-m. 1974). Fu leader del gruppo dei «ventotto bolscevichi», studenti cinesi che avevano studiato a Mosca e ritornarono in Cina nel 1930. [...] Dal 1932 al 1937 fu rappresentante del Partito comunista cinese (PCC) presso il Comintern a Mosca. Fu uno dei principali sostenitori del Fronte unito con il Guomindang; dopo il 1945 la sua influenza nel ...
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Yuan Shikai
Generale e politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859-Pechino 1916). Servì (1882) nell’esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come residente (anban) a Seul. Dopo la sconfitta della [...] , come figura politica capace di conciliare le tendenze conservatrici con quelle rivoluzionarie. Dopo la proclamazione della Repubblica di Cina, fu eletto alla presidenza (1912), entrando presto in contrasto con i nazionalisti del Guomindang, la cui ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] rispetto ai territori del Kazakistan, della Mongolia, della Cina e marginalmente della Corea del Nord. Complessivamente, si i contatti con il Vicino e Medio Oriente e la Cina, testimoniati dalla diffusione di tecniche ceramiche, agricole e di ...
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Nome di regno assunto da Shizu (Shenyang 1638 - Pechino 1661), noto anche come Fulin, terzo imperatore della dinastia mancese che prese il nome cinese di Qing: primo a regnare sulla Cina. Succeduto al [...] padre Abahai (1592-1643), sotto la reggenza di Dorgon (v.), e insediato come imperatore sul trono cinese dopo l'occupazione di Pechino (1644), assunse direttamente il potere alla morte di Dorgon (1650). ...
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Nome di regno assunto nel 1647 da Zhu Yulang (n. 1623 - m. 1662), pretendente al trono cinese della detronizzata dinastia Ming. Tentò inutilmente di organizzare la resistenza nazionale nel sud della Cina [...] contro i Mancesi insediati dal 1644 sul trono cinese come dinastia Qing ...
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Srivijaya
Regno malese, sviluppatosi tra il 7° e il 13° sec. d.C. Sorto a Palembang, il regno si estese su tutto l’arcipelago malese e stabilì relazioni commerciali con Cina e India. Nel 1025, in seguito [...] all’invasione della dinastia indiana dei Chola, S. perse il suo antico potere. Nel 1200 fu conquistato dai regni giavanesi di Singosari e Majapahit ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastia Yuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] solo Hualien e Taitung.
La lingua ufficiale è il cinese mandarino, ma l’idioma cinese locale (min) è uno dei dialetti della Cina meridionale. Le religioni più diffuse sono il buddhismo (22,8%) e il taoismo (18,1%); i cristiani, divisi tra cattolici e ...
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Kushana
Impero esteso tra il 1° e il 3° sec. d.C. dal Tagikistan al Mar Caspio e all’Afghanistan fino alla Valle del Gange. Fondato da tribù da yuazhi provenienti dalla Cina, il suo nome è attestato [...] ). L’espansione nell’Asia interna favorì la propagazione del buddhismo verso oriente e l’arrivo dei primi traduttori in Cina; il possesso delle coste indiane e il dominio sulle carovaniere centro-asiatiche consentirono a shaka e k. un completo ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] diplomazia dal 1896, capo di gabinetto del ministro degli Esteri A. di San Giuliano (1910), fu ministro plenipotenziario in Cina (1911-15) e rappresentante dell'Italia in Serbia (1915-18). Senatore dal 1919, sottosegretario (1919-20) e poi ministro ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...