Uomo politico e viaggiatore (Dragley Beck, Lancashire, 1764 - Londra 1848); membro della prima ambasciata inglese in Cina (1793), scrisse alcuni saggi di letteratura e lingua cinese. Tornato in patria [...] (1794), tre anni dopo accompagnò come segretario privato Lord G. Macartney nella nuova colonia del Capo di Buona Speranza, ove risiedette con varî incarichi fino al 1804. Da allora tenne per quarant'anni ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] dopo il Commonwealth australiano, e prima dell'Unione sudafricana) per ampiezza, e addirittura al 2° (dopo e a poca distanza dalla Cina) per popolazione. Essa abbraccia l'85% del territorio e l'83% degli abitanti dell'ex-Impero indiano. Il territorio ...
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(cin. Huanghai) Mare dell’Asia orientale (417.000 km2), dipendenza dell’Oceano Pacifico, compreso tra la costa della Cina settentrionale, quella della Manciuria e quella occidentale della Corea. Costituisce [...] della Corea. Profondo al massimo 105 m, gela per vari mesi nella sua parte settentrionale. La marea vi raggiunge un’ampiezza di 10 m. I porti principali sono: Qingdao, Weihai, Yantai e Tianjin in Cina; Dalian in Manciuria; Inchon e Mokpo in Corea. ...
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Ufficiale ed esploratore inglese (Milano 1818 - Brook Green, Hammersmith, 1908). Dopo aver partecipato a operazioni militari in Cina (1840-41) e in Crimea (1855-56), fu inviato in India, dove assolse incarichi [...] politici e tecnici. Dirigendo la commissione per i confini tra la Persia, il Belucistan e l'Afghānistān, percorse ripetutamente quei paesi, contribuendo alla conoscenza del Seistan allora quasi del tutto ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] con il Gobi. La massima altitudine (4374 m) si raggiunge nello Huyten Orgil, all’estremità occidentale, punto triconfinale tra M., Cina e Federazione Russa. La sezione nord-occidentale, tra l’Altaj Mongolo, il Tannu-Ola e il Khangai, è costituita da ...
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Sikkim Stato federato dell’India (7096 km2 con 587.000 ab. nel 2007), nella catena himalaiana, confinante con la Cina a N, il Nepal a O, il Bhutan a E, lo Stato indiano del Bengala Occidentale a S. La [...] compreso tra i 250 m s.l.m. dell’area pedemontana meridionale e gli oltre 8000 m della parte lungo il confine con la Cina e il Nepal (Kanchenjunga, 8585 m). L’economia si basa sull’agricoltura (riso, tè, agrumi, cardamomo; di quest’ultimo il S. è il ...
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Stato dell’India (83.743 km2 con 1.174.000 ab., stima 2006). Capitale Itanagar. Confina con la Cina (Tibet), il Myanmar e il Bhutan; il territorio è montuoso, inciso da profonde valli fluviali tra cui [...] quella del Brahmaputra. La popolazione è dedita all’agricoltura e alla pastorizia.
Fino al 1972 ebbe il nome di North East Frontier Agency e fino al 1986 lo status di territorio ...
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Stato nord-occidentale dell’India (55.673 km2 con 6.550.000 ab. nel 2008), compreso fra la Cina (Tibet) e il Kashmir a settentrione, l’Uttar Pradesh, l’Haryana e il Punjab a S e SO. Situato nella regione [...] himalaiana, è solcato da strette valli, percorse dai fiumi Chenab e Sutlej. Estese foreste di conifere e ampie zone a pascolo in cui si esercita un forte allevamento (ovini e caprini). Nei fondivalle si ...
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(russo Mongolija; cinese Menggu) Vasta regione dell’Asia (2.700.000 km2 ca.), posta tra la Siberia e la Cina, con caratteristiche peculiari dal punto di vista fisico e antropico. La delimitano a N l’Altaj, [...] da catene montuose.
La geologia della M. si inquadra nel più vasto assetto geologico dell’Asia e in particolar modo della Cina. Il basamento della M. è costituito da rocce di età precambriana, sulle quali si è deposta una successione sedimentaria ...
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Geografo e viaggiatore (Karlsruhe 1833 - Berlino 1905); eseguiti approfonditi studî geologici, anche nell'Alto Adige, fu poi (1860-62) in Cina, in Giappone e nel Siam con un'ambasceria prussiana, quindi, [...] da solo, nell'Insulindia e in California. Dal 1869 fu di nuovo in Cina, paese che studiò sotto ogni aspetto e sul quale pubblicò, a partire dal 1877, la fondamentale opera China. Fu poi (1875) prof. nell'univ. di Bonn, donde passò (1883) a Lipsia e ( ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...