COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] e di Propaganda Fide; in tale veste il C. si interessò delle missioni delle Indie orientali, in particolare di quelle in Cina. Il 14 apr. 1760, insieme con i cardinali Spinelli e Tamburini, anch'essi di Propaganda Fide, chiese al papa di portare ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] a Macao il vicerettore del collegio lo incaricasse di scrivere un opuscolo al fine di persuadere i gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che si riteneva avesse contribuito alla ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] ott. 1917), ma ne rimase ben presto deluso e decise di lasciare la Russia, iniziando un lungo viaggio (Giappone, Cina) che si concluse (1921) a Parigi, dove lavorò come scenografo e costumista. Contemporaneamente studiò pittura e disegno all'Académie ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] centrale e sulla «via della seta»; conquiste furono portate a compimento a nord in Manciuria e Corea, a sud in Sichuan, Yunnan e Vietnam. Durante il regno di W. fiorirono gli studi e le arti: lo storico Sima Qian completò la prima storia della Cina. ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Bobbio 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] anni e che lasciò ampia traccia in seguito. Le opere posteriori ripropongono questa volontà di indagare il quadro provinciale (La Cina è vicina, 1967), o un universo chiuso (il collegio di Nel nome del padre, 1972), con risultati di buon livello ...
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Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] Poesie (1953-1990) (2 voll., 1991), ha pubblicato un originale libretto di riflessioni sulla poesia dal titolo Andare in Cina a piedi (1992). L’interrogazione metafisica si è fatta più acuta nella trilogia: Quanto spera di campare Giovanni (1993 ...
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Scrittore italiano (Vicenza 1929 - Treviso 1986). Il suo talento si rivelò fin dal romanzo d'esordio, Il ragazzo morto e le comete (1951), di crudo realismo e al tempo stesso intenso e poetico, cui seguì [...] pedagogismo di Sillabario n. 1 (1972) e Sillabario n. 2 (1982). Pubblicò diversi libri legati al suo lavoro di inviato per il Corriere della sera: Cara Cina (1966); Guerre politiche. Vietnam, Biafra, Laos, Cile (1976); L'eleganza è frigida (1982). ...
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Aravena, Alejandro. – Architetto cileno (n. Santiago del Cile 1967). Tra le figure più interessanti del panorama internazionale, laureatosi in Architettura presso la Pontificia universidad católica de [...] St Edwards ad Austin, Texas (2008); il Children workshop and chairless per Vitra in Germania (2008); un edificio per Novartis in Cina (2015); il Parque Periurbano di Calama, Cile (al 2016 in fase di realizzazione). L'architetto - i cui lavori sono ...
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Pseudonimo del giornalista, editore e scrittore francese Patrick Manoukian (n. Meudon 1949). Di origini armene, giovanissimo ha iniziato a viaggiare in molti Paesi del mondo (USA, Islanda, Belize, Brasile [...] della modernità, evidente nel moltiplicarsi di un’umanità derelitta e nell’ingombrante presenza degli interessi economici di Russia e Cina. Tra le sue opere più recenti vanno segnalati il noir Mato Grosso (2017; trad. it. 2018), e Heimaey (2018 ...
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Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] 1965, prima con Yōjinbō (La sfida del samurai) poi con Akahige (Barbarossa), entrambi di Kurosawa.
Dopo aver studiato in Cina, si trasferì in Giappone, terra d'origine della sua famiglia, dove fu arruolato nell'esercito. Nel 1946 entrò negli studi ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...