Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] parlamentare. Sostituito da lord Derby (1858), tornò per l'ultima volta al potere (1859-65): rafforzò la presenza inglese in Cina, ma non riuscì a evitare che la Francia traesse vantaggio dall'indipendenza italiana. Con il suo appoggio agli stati del ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] calligrafici a Parigi che successivamente lo porteranno a realizzare un lungo viaggio tra Nord Africa, Medio Oriente e Cina per apprendere da maestri calligrafi le diverse tradizione locali. Il Kufi, la più antica forma calligrafica dei manoscritti ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] The ascent of F. 6, 1937; On the frontier, 1938). Insieme con Auden scrisse anche il resoconto di un viaggio in Cina (Journey to a war, 1939), e nel 1939 emigrò negli USA stabilendosi in California, dove lavorò come sceneggiatore per la Metro Goldwyn ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] (14 sett. 1841). Nel maggio 1846 Solaro della Margherita lo richiamò a Torino perché partecipasse a una missione in Cina, che però non ebbe luogo per il rapido evolversi degli avvenimenti italiani. Nel 1848 fu incaricato di una missione riservata ...
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Kwan, Stanley (propr. Kwan Kum-pang, pinyin Guan Jinpeng)
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico, sceneggiatore e produttore, nato a Hong Kong il 9 ottobre 1957. Dotato di una sensibilità melodrammatica [...] attraverso il destino esemplare di una donna sconfitta. Questo complesso gioco di specchi tra destini di donne e storia della Cina è proseguito nel tormentato Ren zai Niuyue (1989, ingl. Full Moon in New York) e ha raggiunto un punto di non ritorno ...
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Soga
Antico clan giapponese, discendente dal leggendario imperatore Kogen e dallo statista (figura semieroica) Takenouchi no Sukune, epigono di questi. In epoca protostorica (fino al 7° sec., ma già [...] attraverso la nuova religione sembra intendesse anche favorire una trasformazione dello Stato secondo il modello accentrato e burocratico della Cina. Il clan dei S. decadde nel 7° sec., quando Nakatomi no Kamatari, in accordo con il principe Naka no ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] (1950). Postume sono uscite parecchie raccolte di suoi scritti, per lo più già apparsi in giornali, da Io, in Russia e in Cina (1958), a cura di G. Vigorelli, a Mamma marcia (1959), Benedetti italiani (1961), Diario di uno straniero a Parigi (1966 ...
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Generale ed esploratore (Thoissey, Ain, 1863 - Parigi 1934). Prese parte a diverse spedizioni nel Sudan, Senegal e Costa d'Avorio; nel 1895 ebbe incarico dal governo francese di portarsi nella regione [...] , M. ebbe l'ordine d'evacuazione e iniziò il viaggio di ritorno in Francia attraverso l'Etiopia. In seguito, prese parte alla guerra di Cina contro i Boxers (1900) e nella prima guerra mondiale si segnalò in numerose battaglie sul fronte occidentale. ...
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Giornalista italiana (n. Trieste 1957). Figlia del giornalista G. Botteri, dopo la laurea in Filosofia ha ultimato gli studi alla Sorbona (dottorato in Storia del cinema) per poi dedicarsi al giornalismo. [...] da Baghdad ha vinto il Premio Ilaria Alpi e il Premio Saint Vincent). B. ha condotto l’edizione serale del TG3 (2004-06), dal 2007 al 2019 è stata corrispondente Rai dagli Stati Uniti, dal 2019 al 2021 dalla Cina e dal 2021 lo è dalla Francia. ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] con una clamorosa "riconciliazione", fatta a Belgrado nel 1955, la posizione indipendente della Iugoslavia), nella polemica insorta fra Cina e URSS nel 1960 in relazione alla destalinizzazione, l'atteggiamento di Ch., che tagliò ai Cinesi gli aiuti ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...