URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] l'URSS fu condannata con 100 voti contro 18. A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del 24 marzo 1982) che si sarebbero poi concretizzati con Gorbačëv, e ancora, in occasione per es. del ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] Da qui le raccolte che documentano le culture del Medio ed Estremo Oriente, dall'Egitto all'India, dalla Mesopotamia alla Cina. Il modo in cui le opere sono organizzate rientra nella tradizione europea: organizzazione cronologica e per scuole, ma non ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dopo alcuni secoli; nella sua epoca, tuttavia, esse furono frequentemente copiate e saccheggiate, e raggiunsero addirittura la Cina della dinastia Ming. Lo stesso Leonardo venne in possesso, per un breve periodo, di un manoscritto dell'architetto ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] risalgono a un'epoca di molto successiva e, per quanto permettono di sapere le fonti letterarie, tale tecnica venne introdotta in Cina nel periodo Yuan (1279-1368 d.C.), sorprendentemente da Ovest (Steingräber, 1967, pp. 7-8).Le tecniche champlevée e ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] recenti collezionò di tutto: arazzi, tappeti, stoffe, mobili, vetri di Venezia, ceramiche persiane o porcellane di Cina. Instancabile "commerciante di anticaglie", come si diceva allora, formò e vendette parecchie collezioni.
Come quota parte dell ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di falconeria vera e propria, una varietà particolare di c. ai volatili introdotta dall'Oriente (attestata dal 2000 a.C. in Cina e praticata in seguito in Persia e Arabia; Lindner, 1973, p. 111ss.), diffusasi sempre più in Occidente e divenuta nel ...
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cina
s. f. [dal nome della Cina, luogo di provenienza]. – Nome con cui è comunemente noto il rizoma di una liliacea (Smilax china) della Cina e del Giappone, usato come sudorifero (anche detto china carnosa, china nodosa; squina, radice di...
anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...