BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 1665 ebbe luogo a Pechino un clamoroso processo contro i missionari cattolici in Cina, accusati di diffondere false dottrine e di fomentare ribellioni contro il governo imperiale con il fine ultimo di preparare la conquista armata del paese partendo ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] etnia alana e osseta di un reparto della guardia imperiale, già cristiani di rito greco. Un successo inatteso francescana, Torino 1997, p. 196; F.E. Reichert, Incontri con la Cina. La scoperta dell'Asia orientale nel Medioevo, Milano 1997, pp. 84-87, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] trascorra in prosperità e senza disastri. Nella religione imperiale spesso cittadini privati, oltre che funzionari dello Stato ’oro per il caso che trasgredissero le leggi; anche nell’antica Cina si sanzionava un patto con un v. scritto con il sangue ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] alla stima di cui godette presso la corte imperiale, condusse un'opera di apostolato e di ordinato sacerdote e terminò gli studi di teologia. Quindi partì per evangelizzare la Cina; a Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del ...
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Atti di venerazione verso Confucio, la famiglia imperiale e verso gli antenati in genere che i missionari gesuiti, giunti per primi in Cina all’inizio del 17° sec., approvarono, giudicandoli non inconciliabili [...] con il cristianesimo. Il parere opposto dei domenicani e dei francescani, arrivati in Cina nel 1631 e 1633, determinò una grave controversia, che si estese anche ad analoghe concessioni fatte in Giappone ( riti giapponesi) e in India ( riti ...
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Gesuita (Parigi 1652 - Roma 1730) delle missioni estere di Parigi, si recò nel Siam (1681) e, nel 1683, in Cina: qui divenne provicario per il Fujian, Jiangxi e Zhenjiang (1684) e nel 1687 vicario apostolico [...] il Sant'Uffizio approvò le proibizioni di M. (1704). Il persistere contro le tradizioni religiose della Cina, in violazione di un editto imperiale, ne provocò l'espulsione (1707); tornato in Europa, si stabilì a Roma (1709). Lasciò, manoscritto, il ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato da Vienna con la designazione a Alessandro VII) sullo stile dell'attività missionaria svolta in Cina dalla Compagnia di Gesù, cui si imputava di operare ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] (che si sarebbe poi spinto anche in Giappone e in Cina): i successi furono assai limitati, non solo per la e Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la diocesi di Macao, la cui giurisdizione si estendeva alla Cina e al Giappone; tre anni più tardi, creava la prima . Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, 141- ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Chihuahua.
43 Sulle orme di Matteo Ricci: Chiesa e Cina nel Novecento, a cura di E. Giunipero, Milano 2009.
44 D. Veneruso, Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazional-imperialismo tra le due guerre, Roma 1987; P. Bresso, La Chiesa e ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
s. m. La linea, la strategia politica e il sistema di potere di Vladimir Putin, più volte Presidente della Federazione Russa (usato anche in senso iron.). ♦ Quale che sia l’opinione sull’opportunità che gli Stati Uniti tutelino l’Europa, una...