amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] ., l’ordinamento romano repubblicano. Occorre arrivare all’epoca imperiale per trovare strutture più vicine a quelle oggi proprie Invero si discute se si possa definire Stato l’ordinamento della Cina, in cui sin dal periodo Ch’in è introdotta una ...
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Yuan Shikai
Generale e politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859-Pechino 1916). Servì (1882) nell’esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come residente (anban) a Seul. Dopo la sconfitta della [...] con quelle rivoluzionarie. Dopo la proclamazione della Repubblica di Cina, fu eletto alla presidenza (1912), entrando presto in poi di farsi nominare presidente a vita con l’idea di fondare una nuova dinastia imperiale, ma morì dopo soli due mesi. ...
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Kaifeng
Città della Cina centrale. È posta a 600 km a S di Pechino, nella provincia del Henan, sulla destra del Fiume Giallo, dalle cui inondazioni fu più volte sommersa. Circondata di mura nel 781, [...] . Il Xiangguosi, antico monastero buddhista, e il Longting (piramide a gradini rivestita di piastrelle invetriate), già parte del palazzo imperiale, risalgono al 1000. Nel 1163 vi si stabilì una colonia ebraica. È la capitale del Henan dal sec. 17 ...
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Yamada, Akiyoshi
Generale e politico (
) giapponese (n. Hagi, Yamaguchi, 1845 - m. 1892). Prese parte alle lotte contro lo shogunato Tokugawa in favore della restaurazione del potere imperiale (1854-69). [...] Nel governo Meiji partecipò alla «missione Iwakura» (➔ Iwakura, Tomomi), fu ministro plenipotenziario in Cina, comandante di corpo d’armata, ministro dell’Industria, dell’Interno e della Giustizia. ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] nome di Juchen in quello di Manciù e nel 1636 assunse il titolo imperiale cinese (dinastia Qing). I suoi successori si impadronirono di Pechino (1644) e gradualmente di tutta la Cina. Tutta l’aristocrazia e buona parte del popolo si trasferirono in ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] il ridursi a un monarca tedesco, eletto dai sette elettori imperiali secondo le regole sancite dalla Bolla d’oro del 1356. di i.; così i sovrani dei grandi Stati orientali, Cina e Giappone, nella terminologia occidentale, furono detti imperatori. Su ...
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Imperatore della Cina (Pechino 1906 - ivi 1967); regnò sul trono della Cina col nome di Xuan Tong (1909-12). Dopo l'avvento della Repubblica visse nel Palazzo imperiale di Pechino (fino al 1924). Fuggito [...] a Tianjin, accettò di essere fatto reggente (1932) e poi (1934) imperatore del Manchukuo, dove regnò, creatura dei Giapponesi, fino al 1945, allorché fu deposto dai Sovietici; nel 1946 fu consegnato alle ...
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Uomo di stato giapponese (Hagi 1847 - Tokyo 1913); ebbe parte attiva nei rivolgimenti che portarono alla restaurazione imperiale del 1868. Inviato a pubbliche spese in Germania a studiare lingue e arte [...] militare (1870), al suo ritorno fu viceministro della Guerra (1886-91), comandante dell'ala sinistra dell'esercito giapponese durante la campagna contro la Cina del 1895-96, ministro della Guerra (1898-1901), presidente del Consiglio (1901-06). ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] o realizzati), l'importanza per la m. europea dell'età imperiale e della Restaurazione di episodî e simboli e personaggi della Rivoluzione in coloniali che tornano a costituire, in India, Cina, Australia, Africa meridionale, aree di diffusione con ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] alla stima di cui godette presso la corte imperiale, condusse un'opera di apostolato e di ordinato sacerdote e terminò gli studi di teologia. Quindi partì per evangelizzare la Cina; a Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
s. m. La linea, la strategia politica e il sistema di potere di Vladimir Putin, più volte Presidente della Federazione Russa (usato anche in senso iron.). ♦ Quale che sia l’opinione sull’opportunità che gli Stati Uniti tutelino l’Europa, una...