Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di Karl Gass, innanzitutto da J. Böttcher e poi da Winfried Junge, Gitta Nickel e Volker Koepp. Influenzata dal Cinémavérité e dalle sue tecniche (suono in presa diretta, 16 mm ecc.), la scuola documentaristica della DDR riuscì a distillare e ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] La jetée (1962). Questo tipo di documentarismo, dove la macchina da presa aveva un ruolo attivo come nel cinema di finzione (v. Cinémavérité), diffuse anche la tecnologia del suono in presa diretta, il cui utilizzo divenne l'emblema di registi quali ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] 'nuove onde' cambiò radicalmente il modo di intendere e di praticare il cinema, privilegiando, con la concezione del Cinéma-vérité, del 'pedinamento' del reale, del cinema militante e poetico-politico, della camera-stylo, la libertà di intervento e ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] in una società in via di trasformazione; ispirandosi a Husbands (1970) di John Cassavetes e alle esperienze del Cinémavérité, realizzò nel 1975 Hustruer (Mogli), un film dedicato a tre amiche che riflettono sui problemi della condizione femminile ...
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National Film Board of Canada
Marco Scollo Lavizzari
Ente statale cinematografico canadese, fondato dal governo federale il 2 maggio 1939 a Ottawa secondo le clausole del National Film Act, allo scopo [...] 'emergere nello Studio B diretto da Daly di nuove forme espressive ispirate alle esperienze del Cinémavérité che sarebbero sfociate nel cosiddetto cinéma direct, il trasferimento alla fine del 1955 della sede a Montréal. La crescente incidenza delle ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...