FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] la sua notorietà negli ambienti del giornalismo politico del tempo. I suoi pezzi satirici erano firmati con lo pseudonimo di "Cimone".
Lo stesso gruppo di giornalisti fu l'animatore di altri periodici romani, come Il Giorno (10 dic. 1899 - io genn ...
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Uomo politico ateniese (n. 540 a. C. circa - m. prima del 462), figlio di Lisimaco. Contribuì alla cacciata dei tiranni (510) e partecipò alla battaglia di Maratona (490). Fu arconte nel 489-88 e poco [...] se ne sappia, grande dovette essere in Atene l'influenza di Aristide durante gli anni successivi, nei quali dominò in Atene il partito conservatore guidato da Cimone. Morì certo prima dell'ascesa dei democratici radicali di Efialte e Pericle (462). ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] fornite dall'Annuario, pubblicato dall'osservatorio sin dalla fondazione, inserendovi anche i dati trasmessi da Pavullo, Sestola e Monte Cimone. Si deve a lui il merito di aver reso l'Annuario una delle opere più complete ed aggiornate, non solo ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] coscrizione obbligatoria e delle tasse di registro, bollo e successione.
Ai primi d'ottobre il B. si imbarcò sul brick "Cimone" insieme con un capitano e 50 soldati inglesi forniti dal colonnello Robertson, e mosse verso Ragusa e l'Isola di Mezzo ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] di A. Tarchi, cui fece seguito la Didone abbandonata di vari autori. Nella primavera del 1787 fu al teatro alla Scala di Milano, quale Cimone ne Il conte di Saldagna del Tarchi e nuovamente a Firenze per l'Alceste di Gluck e nel ruolo di Venere in La ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] 4giugno 1944, in Capitolium, XIX (1944), n. 6-8, p. 109; La stampa quotidiana romana, in Belfagor, VI (1951), pp. 334-336; Cimone, La stampa quotidiana, in Occidente, XII (1956), n. 3, pp. 228-236; n. 4, pp. 289, 306; Annuario della stampa italiana ...
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Serse I, re di Persia
Sergio Parmentola
Un despota alla conquista della Grecia
Sovrano della dinastia degli Achemenidi, Serse I salì al trono persiano nel 485 a.C. e continuò le guerre contro i Greci, [...] il controllo della regione.
Nove anni più tardi, nel 470, Serse fu definitivamente battuto a Eurimedonte dai Greci comandati da Cimone. A questo punto abbandonò la politica aggressiva e firmò un trattato che lo impegnò a rinunciare alla Grecia e alle ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] prima persona per combattere, nell'inverno, un'epidemia di colera. Ferito e decorato di medaglia d'argento per la riconquista del monte Cimone, in Val d'Astico, dopo la "spedizione punitiva" del gen. F. Conrad, il G. fu promosso tenente generale il 1 ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] nei due anni dell'arruolamento ripercorsero il preciso itinerario dei suoi spostamenti dal Piave al Tirolo, a Montello, Monte Cimone, Merlengo, Novegno, sino ai dintorni di Bressanone (Giovanni M., 1992).
Congedato il 20 febbr. 1919 tornò in famiglia ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] già iniziata dal Bartolozzi); mentre degni di nota sono, fra i soggetti religiosi, una Maddalena (dal Dolci) e, fra quelli mitologici, Cimone ed Ifigenia e Venere e il Satiro (dal Cipriani), Amore e Psiche (dal Veronese), Festa e convito dei Numi (da ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...