BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] fornite dall'Annuario, pubblicato dall'osservatorio sin dalla fondazione, inserendovi anche i dati trasmessi da Pavullo, Sestola e Monte Cimone. Si deve a lui il merito di aver reso l'Annuario una delle opere più complete ed aggiornate, non solo ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] nei due anni dell'arruolamento ripercorsero il preciso itinerario dei suoi spostamenti dal Piave al Tirolo, a Montello, Monte Cimone, Merlengo, Novegno, sino ai dintorni di Bressanone (Giovanni M., 1992).
Congedato il 20 febbr. 1919 tornò in famiglia ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] già iniziata dal Bartolozzi); mentre degni di nota sono, fra i soggetti religiosi, una Maddalena (dal Dolci) e, fra quelli mitologici, Cimone ed Ifigenia e Venere e il Satiro (dal Cipriani), Amore e Psiche (dal Veronese), Festa e convito dei Numi (da ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] , 23 genn. 1887; Id., Gli orafi D.,in Archivio stor. ital., s. 4, XX (1887), pp. 3-15; A. Crespellani, Archeologia frignanese, in Il Cimone [Modena], II (1891), 3, pp. 10 s.; A. Venturi, Gli orafi D., in Modena artistica, Modena 1896, pp. 47-58; G. B ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Accad. di belle arti; Madonna col Bambino, Chantilly, Museo Condé; Gesùe s. Giovannino, Vaduz, Coll. Liechtenstein; Pera e Cimone, Vienna, Kunsthistorisches Museum.Il C. aveva sposato Isabella Tombi dal la quale ebbe diciotto figli: di essi Felice fu ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] li soggetti di avenimenti sagri overo eroici". Qualche soggetto di origine letteraria è citato anche dal Baldinucci (la Favola di Cimone): il C. vi avrebbe dipinto nudi alla maniera classica. Dell'Erminiafra ipastori esistono a Roma tre versioni (due ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] bonifacesca di opere di piccolo formato, come le tavolette mitologiche già alla Hallsborough Gallery di Londra (Cimone e Ifigenia, Perseo e Andromeda), destinate a collezionisti talora di grande raffinatezza come appunto il cavalier Giovanni ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...