Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] realtà contemporanea. Dietro le belle inglesi vi è a lui non meno 'alto del sacro monte della poesia il vario mondo degli uomini e dei loro vani desideri.
Di dda supra cui ritornano pensieri e immagini del Cimitero campestre del Gray, tante volte ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Il prefetto di Venezia lo descrisse come "inglese d'origine ma ora veneto che ha una 1895, dopo la scomparsa del nuovo sindaco Dante Serego degli Allighieri. Cf. ibid., p. 14. Sulla giunta valdese che nel nuovo cimitero sarebbe stato concesso uno ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Benno Besson nel '71; da quella inglese l'Old Vic nel '47, e poi p. 45.
204. "Ai Sabioni ghe ne xe un çimitero", ibid., p. 50.
205. Cf. Ettore Capriolo, Un al 1960, anno in cui Poli riceve per La Commedia degli Zanni il Premio I.D.I. e il Prix du ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il tema è discusso. I primi esempi sono nel Romanico normanno-inglese (Durham, 1093- 1133) e nel Romanico lombardo (S. Ambrogio cripte al di sotto degli altari. Se ne hanno esempi già in ambiente catacombale, come nel cimitero romano ad duas lauros, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] quella di Alaca Hüyük; cimiteri come quelli di Yanarlar, Osmankayası altre istituzioni straniere, inglesi, americane, olandesi Marr e I.A. Orbeli, nel 1915. Solo alla fine degli anni Settanta cominciarono lavori esaustivi a opera di un gruppo di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dai tardi estratti da trattatisti della fine del I e degli inizi del II sec. d.C. (Frontino, Balbo, una chiesetta-martyrion con annesso cimitero. Inoltre, anche nelle province note archeologicamente grazie agli scavi inglesi (ad es., l'azienda ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] dar vita a un'impresa, la società degli aristocratici francesi alla corte di Luigi XIV, una certa dose di autoironia, il sociologo inglese Runciman (v., 1970) sostiene che scrive che "la storia è un cimitero di aristocrazie", è cioè lotta tra ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dai principi degli apostoli, dai diaconi Stefano e Lorenzo, da s. Ippolito, al quale era dedicato un vicino cimitero, e dal generale culturali, di respiro europeo, in particolare franco-inglesi (Bertelli, 1969b; Mihályi, 1991).La croce dipinta ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] la bara, no? Se la mise in testa e arrivò al cimitero, se lo portò lei al cimitero» (p. 576).
L’immagine delle donne con la bara in , che uccideva l’inglese che l’aveva ingannata, difendeva, agli occhi di molti, l’onore degli italiani.
Attraverso il ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] rimanere poi deserto fino all'epoca islamica (H. I).
Bibliografia
Notizie degli scavi in Iran, 9 (1971), p. 170; 11 (1973), danesi (Tepe Guran), inglesi (Baba Jan Tepe), gli scavi condotti nell'area del cimitero, dove sono state portate alla luce ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....