PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] cui l’artista riprese l’impianto, con i santi ospitati nei pilastri laterali, il gradino sagomato e l’iconografia della cimasa.
Richiamano l’ancor florida umanità della pala di Matelica il Cristo risorto (già in coll. Serristori; Arte emiliana…, 1989 ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] anni dopo all'altare di S. Francesco, di nobile struttura, a quattro colonne di marmo nero sorreggenti una complessa cimasa, popolata di putti, figure allegoriche, stemmi e cartigli che dimostrano la valentia dell'artista e della sua "officina" anche ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] di una nicchia ellittica rivestita di marmi mischì. Rimane solo uno dei puttini reggistemma che sormontavano la cimasa: il monumento infatti, gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, è stato successivamente ricomposto.
Il F. morì ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in quella città. La sua presenza a Roma è attestata da due pagamenti del novembre 1612 per un affresco (perduto) nella cimasa del portone (lato interno) del cortile della Dataria nel palazzo apostolico del Quirinale.
Il 23 ag. 1613 prese in affitto ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] fase iniziale del maestro rimane, tra l'altro, il polittico smembrato della Pinacoteca civica di Montefortino, di cui restano la cimasa con Cristo nel sepolcro tra gli strumenti della Passione, lo scomparto centrale con la Madonna con Bambinotra i ss ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] affreschi della volta della cappella Eroli nel duomo e i graffiti frammentari della facciata di palazzo Racani. A queste aggiunse la cimasa di una pala d'altare dispersa con l'Eterno sorretto da due angeli, oggi nella collezione Maranzi a Roma (1980 ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] , bassorilievo con il Martirio dei santi patroni;nell'interno, all'altare della Natività, Angeli e Cherubini sulla cimasa, putti sotto la mensa; palazzo Bettoni: fontana con Nettuno e mostri;palazzo Bruni-Conter: fontana con Nettuno.Verolanuova ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] la sua attività accertata di miniatore. La grande tavola, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di Mirandola, era completata dalla cimasa con il Noli me tangere (Galleria Estense di Modena) e da una predella con Storie della Croce (nei magazzini ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] modifiche, facilmente accolte. Nel frattempo si ebbe però notizia di un nuovo progetto: quello di F. Castello, a cimasa estrosamente ondulata, che anticipava le dissolvenze dell'ultimo barocco e trovò sostenitori. La Fabbrica ad ogni buon conto fece ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] Minutolo nel transetto del duomo di Napoli (1585 c.), in cui la Madonna col Bambino adorata dagli angeli della cimasa presenta ancora il dinamico, appassionato turgore della forma, tipico del Caccavello.
L'influsso di Salvatore si aggiunge ad una ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...