FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] La pala Pesaro: vicende, trasferimenti e restauri dal 1862 al 1954, in La pala ricostituita. L'Incoronazione della Vergine e la Cimasa Vaticana di Giovanni Bellini. Indagini e restauri (catal.), a cura di M.R. Valazzi, Venezia 1988, p. 41; O. Casazza ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] il 22 luglio 1750 ai lavori per "risarcire" oltre alla balaustra dell'altare maggiore, facendovi "di nuovo la cimasa ed altro bisognevole", anche la cappella di S. Giuseppe (ibid.; Antonini, 1993).
Anche Baldassarre, come Bernardo, stipulò il ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] (cosiddetta Tomba di Tantalo al Sipilo) negli elementi rimasti fondamentali dello zoccolo modanato, del cono e, forse, della cimasa, la quale ultima conferma la funzione del m. f. come sostegno di un elemento terminale, verso cui convergono le ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] sono ricavate specchiature rettangolari e ad arco, decorate al centro con dischi policromi, presenti anche nella cimasa degli archi. La decorazione, di probabile derivazione campana - pur se largamente utilizzata e reinterpretata nell'architettura ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] che anche all'esterno tutte le misure sono divisibili per 12: di 48 piedi è l'altezza del corpo poligonale a sedici lati fino alla cimasa del tetto, alto a sua volta 12 piedi; da esso si innalza l'ottagono per 24 piedi e il bel tetto di marmo, che un ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] ad affresco e nella tavola raffigurante la Madonna con il Figlio tra i ss. Caterina e Rocco e Cristo in pietà nella cimasa, un tempo nell'abbazia benedettina di S. Pancrazio a Collepepe e oggi nel duomo di Todi, vi si colgono oscillazioni fra ricordi ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] 421) da una predella, da due medaglioni laterali - rispettivamente con l'angelo annunciante e la Vergine annunziata - e da una cimasa con l'Eterno. Il trittico del L. costituisce una sorta di risposta semplificata e in tono minore al clamoroso arrivo ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] ).
Nel 1636 il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo della consacrazione dell'altare, sulla cimasa dell'ancona che dipinse per la cappella del protonotario apostolico e decano della cattedrale Fabrizio Manzoli, eretta, nella chiesa ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] un elemento di bronzo (χαλκὴ σύνδεσμος: Paus., v, 20, 9) che è stato ricostruito per ipotesi (Adler) sul tipo della cimasa del monumento di Lisicrate. L'ultimo edificio sicuro del tipo, eretto in Samotracia da Arsinoe di Lisimaco (300-281) presentava ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Joanneum di Graz.
Nel concepirlo come una pagina illustrata (quadretti laterali, alcuni allegorici, altri con Storie di Cristo, cimasa con la Gloria e riquadro centrale con la Creazione di Eva), il G. dimostra tutte le sue caratteristiche: pittore ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...