GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] fase iniziale del maestro rimane, tra l'altro, il polittico smembrato della Pinacoteca civica di Montefortino, di cui restano la cimasa con Cristo nel sepolcro tra gli strumenti della Passione, lo scomparto centrale con la Madonna con Bambinotra i ss ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] affreschi della volta della cappella Eroli nel duomo e i graffiti frammentari della facciata di palazzo Racani. A queste aggiunse la cimasa di una pala d'altare dispersa con l'Eterno sorretto da due angeli, oggi nella collezione Maranzi a Roma (1980 ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] , bassorilievo con il Martirio dei santi patroni;nell'interno, all'altare della Natività, Angeli e Cherubini sulla cimasa, putti sotto la mensa; palazzo Bettoni: fontana con Nettuno e mostri;palazzo Bruni-Conter: fontana con Nettuno.Verolanuova ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] la sua attività accertata di miniatore. La grande tavola, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di Mirandola, era completata dalla cimasa con il Noli me tangere (Galleria Estense di Modena) e da una predella con Storie della Croce (nei magazzini ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] modifiche, facilmente accolte. Nel frattempo si ebbe però notizia di un nuovo progetto: quello di F. Castello, a cimasa estrosamente ondulata, che anticipava le dissolvenze dell'ultimo barocco e trovò sostenitori. La Fabbrica ad ogni buon conto fece ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] Minutolo nel transetto del duomo di Napoli (1585 c.), in cui la Madonna col Bambino adorata dagli angeli della cimasa presenta ancora il dinamico, appassionato turgore della forma, tipico del Caccavello.
L'influsso di Salvatore si aggiunge ad una ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e le figure di s. Paolo, la cui tipologia ricorda precedenti traineschi, e di s. Giovanni Evangelista doveva costituirne la cimasa (Boskovits, 1971), forse eseguita con un aiuto (Gregori, 1980).Alle tavole dell'ordine principale del polittico e agli ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] presso Salisburgo, commissionatogli dieci anni prima: imponente struttura lignea con scrigno, doppie portelle, predella e alta cimasa, contenente 55 figure lignee di diverse dimensioni, ultima opera in cui è ravvisabile l’intervento di Friedrich ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] Laboratorio, Pietro Valente, era ancora in lavorazione nel 1780. Essa era ornata, secondo il modello, di "agata rossa orientale e sopra la cimasa una nicchia di lapis lazzari, e nel mezzo a d.a nicchia una testa di putto, e nella parte di basso un ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] e liberamente pittorico, specie dopo il viaggio a Venezia nel 1508. Così, solo con incertezza si riferisce all'A. la cimasa con l'Incoronazione ora nel Museo di Stoccarda, parte della pala del frate per la cattedrale di Besançon (Madonna in gloria ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...