FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] della prima sacrestia di S. Martirio ad Alzano; qui il F. firmò e datò (1680) la statua di S. Ambrogio, sulla cimasa degli armadi della parete sinistra. La prima commissione personale (1680-82) la ricevette dal parroco di Rovetta che gli ordinò una ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] ora nella Galleria di Praga e già a Cremona nella chiesa di S. Maria del Cistello (Madonna e santi, datato 1525: la cimasa con il Padre Eterno con cherubini è nella Pinacoteca di Cremona) e delle ante d'organo della chiesa di S. Maria di Campagna ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Quasi tutti gli studiosi che hanno cercato di ricostruire l'altare perduto hanno ipotizzato una grande macchina a due registri, oltre la cimasa e la predella: uno tutto scolpito e l'altro tutto dipinto con al centro la Vergine delle rocce e ai lati i ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] alla quale si accede da una terrazza con doppia scalinata laterale, e, al primo piano, da tre finestroni con cimasa arcuata e balaustra inseriti in superfici delimitate da quattro semicolonne ioniche. Ai lati del corpo centrale aggettante e lungo le ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] quest'opera è oggi divisa: il centro è conservato nel Museo di Montalcino e i laterali e altre parti (predella, pilastri, cimasa) sono invece nella Galleria dell'Accademia di Siena. Nel 1389 B. lavorava insieme con il figlio Andrea di Bartolo e con ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] nell'altare di Pergamo, nella loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo. Nello stile ionico di tipo attico, l'a. termina ugualmente con la cimasa, ma è sovrastato dal fregio, come nel Tesoro degli Cnidî e dei Sifnî e nel Tesoro di Messalia in Delfi, nell ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] non sono oggi rintracciabili, nel Museo Civico di Padova si conserva, se pur danneggiata, una formella a bassorilievo, frammento della cimasa, con il Miracolo di s. Eligio.
Il 28 ag. 1441 venne commesso al B. il portale laterale della chiesa degli ...
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ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] apparentemente, delle foglie di cardo e di aloè). Molto comune è l'applicazione delle decorazioni ad a. scolpito nella alta cimasa delle cornici ioniche, alcune delle quali molto belle: v. per es., nell'acropoli di Atene quella che mostra un uccello ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , Milano 2010, pp. 584-596.
10 A. Tartuferi, Il restauro del Polittico di Badia, cit. alla nota 7, p. 27.
11 Per la cimasa del crocifisso si veda F. Zeri, Due appunti su Giotto, in «Paragone», VIII, 1957, 85, pp. 75-87. Per Giotto e i Riminesi si ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] (1959), piùprobabilmente appartengono ad altro complesso. Sicuramente, invece, sono legati al primo la predella, una piccola cimasa e alcuni frammenti di lesene (all'Accad. Ligustica).
Gli affreschi nella parrocchiale di Pontecurone non apportano che ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...