GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , immagini tutte rimosse nel corso di un rimaneggiamento settecentesco. Rimane in loco solo la bella tela incastonata nella cimasa, con la figura dell'Eterno maestosa e imponente, degna delle migliori realizzazioni dell'artista.
Nello stesso periodo ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] due pale d’altare per la chiesa di S. Venanzio: l’Apparizione di Cristo a s. Ignazio di Loyola con, nella cimasa, la Madonna con il Bambino, precedentemente riferite a Giovanni (Ferriani, 1995), e una S. Caterina da Siena che riceve le stigmate ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] la ridefinizione planimetrica della schola cantorum, della quale erano stati ritrovati ulteriori, esigui, reperti appartenenti alla cimasa, venne effettuata sulla base delle poche tracce rinvenute nella pavimentazione, «ma in generale la restituzione ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] nel registro inferiore, Cristo sul sepolcro fra s. Giovanni e l'Addolorata nel superiore e l'Eterno nella cimasa, riecheggiante soluzioni del polittico di S. Sebastiano per la cappella degli Studenti oltramontani nella medesima chiesa, opera di ...
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MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] , 1986, p. 48).
Costituito da una struttura a due registri con i santi inseriti in scomparti, una cimasa e una cornice intagliata con paraste decorate all’antica, presenta particolari tecniche di decorazione delle superfici caratteristiche dei lavori ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] i cui laterali, raffiguranti i Ss. Fermo e Rustico, si trovano oggi all'Accademia Carrara di Bergamo (nn. 745-746) e la cimasa con il Padreterno è ora nella sacrestia della parrocchiale dei Ss. Fermo e Rustico di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] Madonna della Provvidenza (finiti dal figlio Luca); chiesa di S. Maria della Pace, Silenzio, Fortezza e Angeli, sulla cimasa dell'altare di S. Giovanni Nepomuceno; Angeli sul timpano dell'altar maggiore; statue dei santi Giovanni e Giacomo (prima ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] tutto il Cinquecento aveva funzionato da modello indiscusso per i reliquiari eseguiti in Sicilia. Soltanto il fregio, la cimasa, i genietti con cornucopia e la statuina di s. Cristina sono state riconosciute come parti originali (Accascina); mentre ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Sabatini, 1984, p. 371). G. aveva quindi dipinto la Natività vera e propria, ma non aveva potuto completare né la cimasa, né la predella che furono poi eseguite da Mariano. Lo scorcio del 1507, considerando gli impegni assunti con i francescani di ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] croce di Talamello rappresentano probabilmente un riflesso di quelli, tuttora dispersi, della croce malatestiana di Giotto; e alla sua cimasa con il Redentore benedicente, rintracciata già nella collezione Jekyll a Londra (Zeri, 1957), G. si attenne ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...