VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] antoniesco, ma toccato dal giovane maestro a livello delle vesti del Battista e della Santa martire ai lati della cimasa – risponde la geometria angolata e pungente dell’ordine inferiore, tutto di Bartolomeo. Subito dopo, questi dovette fare in parte ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Annunciazione della Yale University Art Gallery (New Haven). La realizzazione della lunetta, che palesa chiari rimandi strutturali alla cimasa della pala di Spedaletto del Vecchietta, è stata invece datata da Maccherini (p. 330) all'inizio degli anni ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] le sculture della Fede e della Provvidenza, che presentano stilisticamente molti rimandi a opere di Ferrata e Duquesnoy, nonché i putti della cimasa, gli angeli reggimensa e il rilievo con la Morte di s. Gaetano. Tra il 1683 e il 1689 si collocano le ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] figure di Santi del Museo di S. Stefano a Bologna, complementi laterali di un polittico smembrato cui si riferisce anche la cimasa con un Cristo di pietà, conservata presso la stessa sede.
Alla fine degli anni Sessanta, l'influsso di Zoppo si traduce ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] ; le due laterali in legno naturale, sono arricchite da rami di alloro dorati fino alla sommità. Nel fastigio sopra la cimasa è un Padre Eterno a braccia aperte.
Nel 1690 il F. stipulò un contratto con due deputati alla fabbrica della chiesa ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] l’ancona del coro, Cristo crocifisso con i ss. Sebastiano, Rocco e due disciplinanti in orazione (i quadretti laterali e la cimasa con lo Spirito Santo, sono perduti) e nel 1628-29 affrescò gli Evangelisti nei pennacchi (Moccagatta, pp. 59, 79-81 ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] soprattutto a far "spiccar" (Gallo, p. 330) i dipinti esposti, quasi del tutto privo di elementi ornamentali tranne una cimasa di coronamento e pochi altri sobri fregi decorativi. Il G. realizzò anche il vestibolo prospiciente lo scalone d'accesso ai ...
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MORINELLO, Andrea
Gianluca Zanelli
MORINELLO, Andrea. – Figlio del pittore Giacomo, nacque intorno al 1490 in una località della Val Bisagno nei pressi di Genova (Soprani, 1674, p. 26). Per Alizeri [...] angeli proveniente dalla chiesa di S. Martino d’Albaro, opera che, secondo quanto avanzato nel catalogo, doveva costituire la cimasa della pala con S. Martino e il povero (Staglieno - Belgrano, 1868). Tale attribuzione venne negata da Alizeri, per il ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] eseguite a bassorilievo, sono rappresentate una Pietà, un Angelo Gabriele e una Annunziata;altre statuette di santi sono sulla cimasa.
Un "magister Antonius de Carlono" del fu Pietro "habitator terre Vallis Intellvi" il 13 giugno 1492 mise "Antonium ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] e S. Giorgio, in quelli superiori S. Agostino e S. Ambrogio, entrambi in ginocchio, il tutto sormontato da una cimasa col Cristo Risorto. Sebbene sia difficile distinguere le parti spettanti ai due pittori, alcune figure sembrano riferibili ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...