RAMARINO, Girolamo detto Girolamo da Salerno
Anna Bisceglia
– Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, le cui prime notizie emergono dai documenti trascritti dall’abate Paul-Pierre-Marie [...] si è supposto che Girolamo sia divenuto collaboratore nel terzo decennio (Abbate, 1986, p. 152, per l’attribuzione della cimasa del polittico di Fisciano, 1526), seguendolo anche nelle imprese di Montecassino; in tal senso gli è stata assegnata l ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] il 22 luglio 1750 ai lavori per "risarcire" oltre alla balaustra dell'altare maggiore, facendovi "di nuovo la cimasa ed altro bisognevole", anche la cappella di S. Giuseppe (ibid.; Antonini, 1993).
Anche Baldassarre, come Bernardo, stipulò il ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] una Pietà di collezione privata: un soggetto non indicato nel contratto ma usuale nei polittici piemontesi in funzione di cimasa, e comunque stilisticamente prossimo alla conclusione del ciclo di Ivrea (Villata, 2006).
L’11 agosto del 1491 Spanzotti ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] Rudiez. A Righi vennero commissionati gli angeli sopra il timpano dell’altare e la glorietta di nubi e putti nella cimasa, prova seriale, mentre negli altri artisti (soprattutto Penna) si andava affermando l’uso di un rilievo fermo e idealizzante ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] ad affresco e nella tavola raffigurante la Madonna con il Figlio tra i ss. Caterina e Rocco e Cristo in pietà nella cimasa, un tempo nell'abbazia benedettina di S. Pancrazio a Collepepe e oggi nel duomo di Todi, vi si colgono oscillazioni fra ricordi ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] , cattedrale (S. Giacomo con donatore e S. Giovanni Evangelista, elementi di un trittico; sembra fosse la sua cimasa una sciupata Deposizione nei depositi di Castelvecchio ); Verona, S. Anastasia (Due angeli, affresco sulla porta di ingresso alla ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Accademia, conosciuto in letteratura anche come ‘polittico n. 21’), con al centro l’Incoronazione della Vergine e, nei laterali e nella cimasa, Storie di Cristo, Storie di s. Francesco e Storie di s. Chiara.
Parte della critica (Longhi, 1945-1946, in ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] 421) da una predella, da due medaglioni laterali - rispettivamente con l'angelo annunciante e la Vergine annunziata - e da una cimasa con l'Eterno. Il trittico del L. costituisce una sorta di risposta semplificata e in tono minore al clamoroso arrivo ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] ).
Nel 1636 il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo della consacrazione dell'altare, sulla cimasa dell'ancona che dipinse per la cappella del protonotario apostolico e decano della cattedrale Fabrizio Manzoli, eretta, nella chiesa ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] di Siena che, nonostante sia un’opera firmata, mostra, soprattutto nelle figure dei dolenti, l’intervento della bottega, la cimasa con il Redentore benedicente della collezione Salini nel Castello di Gallico ad Asciano in origine appartenente a un ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...