ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] apparentemente, delle foglie di cardo e di aloè). Molto comune è l'applicazione delle decorazioni ad a. scolpito nella alta cimasa delle cornici ioniche, alcune delle quali molto belle: v. per es., nell'acropoli di Atene quella che mostra un uccello ...
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La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] ammise un vano rettangolare o trapezio inquadrato da una mostra continua o interrotta dalle orecchiette e coronato da una cimasa, talvolta finemente intagliata. Esempî antichi ci dànno l'architrave e il davanzale in lieve sporgenza sul piano degli ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , Milano 2010, pp. 584-596.
10 A. Tartuferi, Il restauro del Polittico di Badia, cit. alla nota 7, p. 27.
11 Per la cimasa del crocifisso si veda F. Zeri, Due appunti su Giotto, in «Paragone», VIII, 1957, 85, pp. 75-87. Per Giotto e i Riminesi si ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] come un cenotafio a parete, di carattere prettamente architettonico; in una nicchia è il busto di Ludovico Ariosto e sulla cimasa le figure allegoriche della Fama e della Poesia. Terminata nel 1612, fu posta nella chiesa di S. Benedetto a Ferrara ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] (1959), piùprobabilmente appartengono ad altro complesso. Sicuramente, invece, sono legati al primo la predella, una piccola cimasa e alcuni frammenti di lesene (all'Accad. Ligustica).
Gli affreschi nella parrocchiale di Pontecurone non apportano che ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] mantelletto sui fianchi, alto circa cm 50, di rude sapore provinciale. Questi due ultimi pezzi, assieme a un Efebo su cimasa di candelabro al Louvre, sono stati attribuiti dal Riis alla scuola vulcente.
Del santuario non si è trovata alcuna traccia ...
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MAESTRO della MADONNA DI PALAZZO VENEZIA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo in Italia dal terzo al settimo decennio del 14° secolo.
La vicenda critica del M. della Madonna di Palazzo Venezia ha inizio [...] per la locale chiesa di S. Francesco, costituito dalla tavola con la Madonna e il Bambino con Cristo benedicente nella cimasa (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo), una santa martire (Ottawa, Nat. Gall. of Canada) e quattro tondi con profeti (Avignone ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] e bianco, con motivi vegetali e festoni, secondo il gusto dell'epoca, ha subito notevoli lesioni e la parte superiore della cimasa è del tutto scomparsa.
Il C. eseguì anche l'altare con decorazione a stucco nella chiesa di S. Maria Egiziaca, allora ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] in Grecia, in Etruria e a Roma.
Grecia. - Come abbiamo detto, il vero acroterio in Grecia non è la statua o la cimasa scolpita; ma la base su cui essa posa. Secondo le misure vitruviane, quali erano divenute canoniche in età augustea, i piani degli ...
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Città del Portogallo, nella provincia di Entre-Douro-e-Minho. Aveva 21.970 ab. nel 1920 ed è capoluogo di distretto (2693 kmq., 376.141 ab. nel 1920). È situata sopra un'altura (208 m.) tra il fiume Cavado [...] fu trasformata in stile gotico iberico della decadenza al principio del sec. XVI; e alla stessa epoca appartiene una cimasa d'altare scolpita in pietra calcare, e trattata come un intaglio in legno. Il coro, pure magnificamente intagliato, è ...
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cimasa
cimaṡa s. f. (ant. cimàzio s. m.) [dal lat. cymatium, gr. κυμάτιον, propr. «piccola onda»]. – Cornice aggettante in funzione di coronamento terminale di un edificio o parte di esso. In partic., nell’architettura dell’antichità, membratura...
balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova particolarmente negli edifici sacri,...