GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] Fedele Fenaroli presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ove - condiscepolo tra l'altro di N. Zingarelli e D. Cimarosa - ebbe come maestri anche G. Manna e A.M. Sacchini.
Piuttosto lacunose le notizie sui primi anni della sua attività artistica ...
Leggi Tutto
BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] Il Rolla gli fu di grande aiuto: oltre ad incoraggiarlo, lo raccomandò ai migliori maestri dell'epoca, segnalandolo al Cimarosa perché lo accogliesse tra gli allievi del corso di perfezionamento. Tale richiesta venne subito accolta e al termine degli ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] teatro Nuovo di Napoli nell'inverno 1784; si tratta di una versione in tre atti de Il pittor parigino, musica di D. Cimarosa, rappresentato nel 1781 al Valle di Roma, nella quale sono inclusi alcuni pezzi nuovi del C.); La scuola de'gelosi (commedia ...
Leggi Tutto
GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] pp. 412, 476; A. De Angelis, A. G., in Corriere del teatro, 30 nov. 1916; G. Puccio, Prefazione, in A. Gasco, Da Cimarosa a Strawinsky, Roma 1939; A. Lualdi, Rinnovamento musicale ital., Milano 1932, pp. 75, 90; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV ...
Leggi Tutto
CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] , Iteatri di Padova, Padova 1921, p. 353; C. F. Pohl. Joseph Haydn, Leipzig 1927, p. 80; G. Barblan, Un Cimador che divenne Cimarosa, in Test., studi e ricerche in on. di G. M. Gatti, in Quadrivium, XIV (1973), pp. 197-206; R. Zanetti, La musica ital ...
Leggi Tutto
LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Figaro di W.A. Mozart (Figaro), La gazza ladra e La donna del lago di G. Rossini, Il matrimonio segreto di Cimarosa, trovandosi al fianco di celebrità quali Josephine Fodor, Karoline Unger, Henriette Sontag, D. Donzelli, A. Nozzari e G. David. Vienna ...
Leggi Tutto
Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] ) benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia, Anna Bolena, Lucrezia Borgia) e Verdi (Trovatore, Macbeth, Traviata). I contemporanei ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Palmira di G. Rust e in La frascatana di G. Paisiello) e nel 1782 (il 10 agosto, nell'opera Il pittore parigino di D. Cimarosa e il 4 settembre in quella dei Sarti Fra i due litiganti il terzo gode).
La fama dei successi teatrali del B. arrivò presto ...
Leggi Tutto
MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] nella cittadina emiliana, protrattosi per sette anni, suonò il violoncello nell'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga e dello stesso Malagoli. Quando fu assunto a Carpi la Municipalità fondò una scuola ...
Leggi Tutto
CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] insieme con il basso R. Remorini e con il celebre tenore G. B. Rubini. Apparve poi nelle Trame deluse di Cimarosa, confermandosi ottima interprete del repertorio settecentesco.
L'anno seguente, ancora alla Scala, si esibì in due opere di F. Basily ...
Leggi Tutto
segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...