DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] stesso D. a curare la ristrutturazione fino alla sua riapertura, il 27 dic. 1790, con un sontuoso allestimento de Il falegname di Cimarosa. Ma se il teatro. fu un precoce e duraturo amore del D. (gli capitò anche di calcare le scene negli spettacoli ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] , il quale, sebbene movesse alcune riserve sul suo stile interpretativo, avendola ascoltata il 15 apr. 1789 a Dresda nelle Trame deluse di D. Cimarosa, le dedicò le arie "Al desio di chi t'adora" K 577 per una ripresa de Le nozze di Figaro, in cui la ...
Leggi Tutto
BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] molti tra i più importanti teatri italiani, interpretando opere di Paisiello (L'Andromaca,I zingari in fiera,Elfrida)di Cimarosa (Giannina e Bernardone,Artemisia)e di numerosi altri compositori, la sua presenza nella cappella della S. Casa di Loreto ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , quindi al teatro Argentina di Roma, alla Pergola di Firenze, e nel 1800 a Trieste per Gli Orazi e i Curiazi di Cimarosa; decise allora di affrontare il pubblico della Scala di Milano, dove il 26 dic. 1801 fu prescelta come protagonista per la prima ...
Leggi Tutto
BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] Harcourt".
Chiude la piccola raccolta un epigramma, Specchio de' poeti. Una cantata a quattro voci, Per la morte del celebre Cimarosa - piuttosto mediocre -, dà occasione al B. nelle note in fondo al volumetto per una breve digressione sul teatro del ...
Leggi Tutto
FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] della critica, che non gli aveva mai perdonato la troppa stretta adesione al modello di D. Cimarosa (non a caso per lungo tempo è stato attribuito al Cimarosa il suo duetto "No, non credo a quel che dite", inserito ne Il matrimonio segreto).
L ...
Leggi Tutto
ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] grandi musicisti libretti che costituivano un concreto tentativo di uscire dai canoni dell'opera buffa consacrati da Paisiello e da Cimarosa; la sua Italiana in Algeri (musicata da G. Mosca nel 1808 e nel 1813 da Rossini) alternava ad una azione ...
Leggi Tutto
BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] nel carnevale del 1773, sostenne la parte di Mossiù le Blò nell'opera La finta Parigina di F. Cerlone, con musica di D. Cimarosa.
Il fatto che il B. si esibisse così spesso in opere di Francesco Cerlone fece supporre al Di Giacomo che l'amicizia dell ...
Leggi Tutto
FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] di S. Pietro a Maiella; l'8 sett. 1858 fu nominato insegnante di solfeggio nello stesso conservatorio succedendo a P. Cimarosa. Frattanto, nel 1850, era stato nominato socio onorario della Real Accademia di belle arti di Napoli.
Morì a Napoli il ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] cantare quelle opere. E ancora tre anni più tardi, Antonio Canova, che aveva udito cantare l'A. nel Caio Mario di D. Cimarosa e nel Tito nelle Gallie di P. Anfossi al teatro Alibert di Roma nel carnevale 1780, si esprimeva su di lui entusiasticamente ...
Leggi Tutto
segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...