CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] lui ceduto ad altre imprese, il C. batté per due anni la provincia.
Il debutto nel grande repertorio ebbe luogo al teatro Cimarosa di Caserta, nell'aprile 1895, con Cavalleria rusticana; seguirono Faust di C. Gounod e Camöens di P. Musone (10 lire a ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] l'archivio musicale del collegio attraverso acquisti (in particolare degli autografi musicali di N. Piccirmi e di D. Cimarosa, venduti, questi, dal figlio dei musicista, Paolo) e donazioni di fondi privati (il fondo Capece Minutolo, gli autografi ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Padova, già abbastanza celebre da meritare di essere annoverato nelle liste dei pochi scelti compositori (G. Sarti, P. Anfossi, D. Cimarosa, ecc.), di cui l'impresario del Teatro Nuovo, Zardon, poteva disporre e La finta Principessa, o I due fratelli ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] scrisse per Giovanni Paisiello Zelmira, La Dardanè, Le astuzie amorose; per Nicolò Piccinni Li napoletani in America e per Domenico Cimarosa La finta parigina. Nel 1769 compose per la musica di Giuseppe Gazzaniga Il barone di Trocchia, che ottenne un ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , più I Capuleti e i Montecchi di Bellini, La prova di un'opera seria di G. Mazza, Il matrimonio segreto di D. Cimarosa e I puritani di Bellini, in cui fece dimenticare i successi di Henriette Sontag. La stagione di carnevale 1850-51 la vide sul ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] Il martirio dei ss. Nazario e Celso e a Mantova Il ratto delle Sabine, ballo che accompagnava l'opera Cajo Mario di D. Cimarosa; mentre, l'anno successivo, l'Antigono, alla Scala di Milano (con musiche anche di P. Anfossi) e l'Olimpiade il 13 maggio ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] in Aulide di Cherubini, ne Il disertore e ne La generosità di Alessandro, entrambe di Tarchi, e nell'Olimpiade di D. Cimarosa. Fu nel periodo londinese che diede alle stampe due volumetti di sua composizione.
Si tratta di due raccolte di sei arie ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Accademia (Vicenza, 20 febbr. 1790) e alcune arie furono utilizzate nel pasticcio Il regno della moda, in collab. con D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga, P. Anfossi e P.A. Guglielmi (Sartori). Di dubbia attribuzione l'opera buffa L'americana ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] Italia.
Degna di particolare ricordo, in questo periodo, fu la sua interpretazione di Marco Orazio negli Orazi e Curiazi di D. Cimarosa (libretto di S. A. Sografi) in prima esecuzione al teatro La Fenice di Venezia nel carnevale 1796-97, parte che il ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] , Sassetta, Lorenzetti), di strumenti musicali (buccine romane, liuti, Stradivari, Guarneri, Amati), di manoscritti (Cimarosa, Frescobaldi, Pacini, Spontini, Donizetti, Rossini, Verdi, Boito, Gounod). Inoltre, gli originali di musiche dedicate ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...