FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Celli, Amalia e Palmer;P. Generali, Ildivorzio persiano;Rossini, Edoardo e Cristina e Matilde di Shabran;D. Cimarosa, Ilmatrimonio segreto;Rossini, Semiramide;Milano, teatro alla Scala, autunno 1828, Vaccai, La pastorella feudataria;Lucca, teatro del ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] prime affermazioni nei teatri di tutta Italia lo fecero entrare in competizione con i più noti compositori, soprattutto con D. Cimarosa, che, secondo quanto riferito dal Florimo, ebbe a temere la concorrenza del più giovane compositore.
La fama del F ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] attività di revisore di musiche antiche, incominciata già nel 1929 con la trascrizione della Italiana in Londra di Cimarosa (Milano, teatro dell'Esposizione). Apparvero così, in revisioni accurate e geniali, Il maestro di musica di Pergolesi (Trieste ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] congeniale, ma anche l'unica in cui brillò.
Insieme con Angelica Catalani, partecipo a Londra all'opera Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Lord Mount-Edgcumbe (Grove's Dictionary, 1954, III, p. 64) la defini una bella e brava attrice che fu meno amata ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] lanciò in un'operazione assai simile musicando il libretto Il matrimonio segreto di G. Bertati che, nella versione di D. Cimarosa, era una delle poche opere del Settecento italiano ancora in repertorio. Sulle prime il nuovo lavoro del G., per evitare ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] . Mozart. All’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come G.B. Pergolesi, G. Paisiello e D. Cimarosa, e anche in Francia si affermò l’opéra-comique. In Germania verso la metà del secolo C.W. Gluck iniziò una riforma ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] il teatro musicale italiano e contribuì largamente a rinnovare anche quello europeo, che con W. A. Mozart, D. Cimarosa, G. B. Paisiello era giunto all'ultima, suprema espressione della raffinata e delicata sensibilità settecentesca. La rivoluzione ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di una liricità naturale ma anche di elementi belcantistici, il C. avrebbe potuto essere - è stato detto - "il successore di Cimarosa e di Paisiello, se il genio gigante di G. Rossini non fosse venuto a rivoluzionare il mondo musicale..." (V. Fedeli ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] della Scala e nel palazzo del Trocadero diresse soprattutto composizioni di musicisti italiani tra cui: Boccherini, Cimarosa, Rossini, Donizetti, Verdi, Foroni, Bazzini, Coronaro, Bottesini, Ponchielli, Mazzuccato, Catalani, Smareglia e sue proprie ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] , con M. Capuana e F. M. Bonini. Subito dopo il termine delle ostilità è a Torino per Il matrimonio segreto, di D. Cimarosa; poi nel novembre 1920 di nuovo al teatro Costanzi di Roma per dodici recite di Lohengrin, dirette da T. De Angelis, le quali ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...