DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] dal Barocco al Romanticismo, I-II, Fiesole 1979, contiene saggi su Monteverdi, Domenico Scarlatti, Voltaire, Gluck, Hasse, Mozart, Cimarosa, Bellini e Verdi. I saggi sparsi sono raggruppati qui di seguito sulla base dell’argomento trattato. Su ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] strumentali e pezzi d’opera di compositori italiani e stranieri (tra di essi Joseph Haydn, Luigi Boccherini, Domenico Cimarosa, Giuseppe Sarti, Alessio Prati, ma anche l’Opera V di Arcangelo Corelli), in parte ristampe non autorizzate di ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] and musicians, XX, London-New York 2001, pp. 860-862; J. Scarpa, Una dinastia di napoletani all’Ospedaletto da Traetta a Cimarosa (1767-1782), in La musica negli ospedali/conservatori veneziani fra Seicento e inizio Ottocento, a cura di H. Geyer - W ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] 142, 158-161, 177; L. Bianconi et al., I ritratti del Museo della Musica di Bologna, Firenze 2018, p. 637; A. Pessarrodona, Cimarosa a la Garrotxa: recepció i pràctica domèstica de l’òpera italiana del segle XVIII i inicis del XIX a Olot, in Revista ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] 1808, con I pittagorici, Paisiello si era congedato dalle scene cittadine, da cui peraltro mancava da anni, e Domenico Cimarosa era morto nel 1801). Degno di nota è però lo sforzo di acclimatare definitivamente nel genere serio quei finali concertati ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] , Roma 1881; Discorso per l'inaugurazione del monumento a Ruggero Bonghi, ibid. 1900; Musica gioiosa, in Aversa e Domenico Cimarosa, Napoli 1901, pp. 104 ss.; L'evoluzione economica nei rapporti col diritto civile, ibid. 1905; Sulla gestione del ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] pp. 155 s., 158-161, 164-169, 175, 186-189; J. Scarpa, Una dinastia di napoletani all’Ospedaletto da Traetta a Cimarosa, ibid., pp. 300-305; G. Gillio, L’attività musicale negli Ospedali di Venezia nel Settecento, Firenze 2006, ad ind.; E. Selfridge ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di progettista con la particolare dimensione dello spazio/tempo scenico. Dopo due prime realizzazioni, Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa portate in scena a Napoli (1974) e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini portato in scena a Parigi ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] che nel 1842, fino al 1861, aggiungendo al repertorio Le nozze di Figaro di Mozart, Il matrimonio segreto di D. Cimarosa, Cenerentola di Rossini, Il giuramento e Il bravo di S. Mercadante, Fausta di Donizetti, Falstaff di M. Balfe (Alice), Roberto ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] di M.-A. Charpentier e la Circé di R. de Visé nel sec. XVII, sul testo di Corneille, e le omonime produzioni del Cimarosa e del Gazzaniga nel XVIII. E non basta: inventando per dame e gentiluomini vere e proprie danze figurate e costituendoli in un ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...