FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] della Scala e nel palazzo del Trocadero diresse soprattutto composizioni di musicisti italiani tra cui: Boccherini, Cimarosa, Rossini, Donizetti, Verdi, Foroni, Bazzini, Coronaro, Bottesini, Ponchielli, Mazzuccato, Catalani, Smareglia e sue proprie ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] ritorno del pontefice a Roma (1815). Si ricorda anche la concertazione, nel teatro di corte, del Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa con un cast di nobili dilettanti (gennaio 1807).
Domenico fu il primo dei Puccini a scrivere per il teatro: si ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] Gazza ladra Galli prese la parte di Fernando e Zucchelli passò a quella del Podestà. Seguì Il matrimonio segreto di Cimarosa. I recensori rilevarono la grazia e la nitidezza della vocalità di Zucchelli al confronto con la voce sempre tonitruante e ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] , cantata a voce sola in morte della principessa Marianna, e Angelica e Medoro, cantata a quattro musicata con D. Cimarosa).
A Napoli il M. rientrò in contatto con Calzabigi, anch’egli definitivamente trasferito in città a partire dal 1780. Tra ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] , le doti sceniche: così Traiano nell’opera di Nicolini, o Marco Orazio negli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa. Nella maturità si dedicò anche a parti più romanticamente corrusche, continuando peraltro ad alternare il genere buffo e il serio ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] che si sarebbero susseguiti alla corte russa nei decenni a venire: Galuppi, T. Traetta, G. Paisiello, G. Sarti e D. Cimarosa.
Conclusa l'avventura impresariale, il L. scomparve per oltre un anno dalla vita pubblica. Nel frattempo sul trono degli zar ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] del M. La Passione di Gesù Cristo Signor Nostro, su testo metastasiano (una seconda versione data al 1806).
«Sullo stile del Cimarosa» (Canuti, p. 10), e dunque non estranea a influenze napoletane, è l’unica opera in musica del M., La bottega del ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] burlesche tra le Œuvres posthumes di Gioachino Rossini) e per le Astuzie femminili (rielaborazione dell’omonima opera di Domenico Cimarosa). Nel 1922 realizzò per I Piccoli, la compagnia di marionette di Vittorio Podrecca, la fiaba musicale La bella ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] dialogati dei nobili inglesi o partenopei, fruendo d'inserti suggestivi (come quelli legati alle diverse figure di Domenico Cimarosa e di Mario Pagano), in un amalgama drammaturgico alimentato da una sincera e irruenta passione civile e patriottica ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] altri compositori, anch’essi come lui lontani dalle scene e dai successi di un Paisiello o di un D. Cimarosa, davano corpo sonoro alle velleità teatrali del «dilettante» conte Alessandro Pepoli, preparando in maniera umile e silenziosa il terreno ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...