NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] al teatro Argentina di Roma in competizione con un ‘classico’ di dieci anni prima, Gli Orazi e i Curiazi di Cimarosa: il ruolo eponimo – al fianco del contralto Maria Marcolini e del tenore Nicola Tacchinardi – spettò a Giovanni Battista Velluti, l ...
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NASCI, Michele
Cesare Corsi
NASCI, Michele. – Nacque probabilmente a Napoli tra il 1745 e il 1750.
Dai documenti d’archivio degli antichi conservatori napoletani si apprende che il 19 giugno 1758 entrò [...] G. Di Dato et al., Notizie dallo Spirito Santo: la vita musicale a Napoli nelle carte bancarie (1776-1785), in Domenico Cimarosa. Un «napoletano» in Europa. Atti del convegno internazionale… Aversa… 2001, a cura di P. Maione, Lucca 2004, pp. 699, 961 ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] ); Gli amanti protetti da Rafisa fata benefica (Napoli, teatro S. Carlo, 13 ag. 1782, in scena con L'eroe cinese di D. Cimarosa); Il fido amante (Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1783, in scena con il Medonte di G. Sarti); Castore e Polluce (Roma ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] di risolvere in termini pittorici il soggetto storico si può osservare nei minori quadri da cavalletto, come la Romanza di Cimarosa (Milano, Galleria d'Arte Moderna) e la Profumiera (Milano, raccolta Erba), esposta all'Annuale di Brera del 1900 e ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Riemann: "Se tanto grande fu l'artista Paisiello, l'uomo ebbe delle gravi debolezze; nutrì una bassa invidia contro Cimarosa e Guglielmi […]; li denigrò e tentò creare loro ostilità in teatro durante la rappresentazione dei loro lavori".
La rivalità ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] 1002). L’opera, tra le più significative del periodo rivoluzionario, ebbe duraturo, straordinario successo sia nella versione di Domenico Cimarosa sia, a partire dal 1798, in quella di Marco Portogallo (Marcos António Portugal). Vi si è voluto notare ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] sue qualità di eleganza e purezza nell'ispirazione melodica che lo avrebbero poi sempre caratterizzato. A Napoli conobbe anche D. Cimarosa, dalla cui opera il D. trasse fondamentale esempio.
Verso gli ultimi anni della sua permanenza in Italia lavorò ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] sulla scena maggiore a un teatro da camera fatto di prelibate rarità settecentesche e ottocentesche (Le astuzie femminili e Il credulo di Cimarosa, La serva padrona e la Nina, o sia La pazza per amore di Giovanni Paisiello, L’osteria portoghese e Il ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] cantata Il ritorno di Perseo di Paisiello e, nella quaresima del 1786, cantò nell'oratorio Il sacrificio d'Abramo di D. Cimarosa. Lipowsky riferisce che a Napoli, il 14 marzo 1786, diede alla luce la figlia Giuseppina, affidata fino all'età di nove ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] insegnare storia dell'arte presso l'istituto d'arte di Napoli (1934); disegnò le scenografie del Giannina e Bernardone di D. Cimarosa per il teatro S. Carlo e quelle di Madonna Oretta di G. Forzano per la compagnia del Piccolo teatro di Napoli (1934 ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...