TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] repertorio molto ampio, che comprendeva parti di protagonista e di comprimario del melodramma italiano, dal Settecento (Cimarosa, Paisiello) all’Ottocento serio (Bellini, Verdi) e buffo (Rossini, Donizetti); cantò opere russe, protagonista nel Boris ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] Jommelli, Deller e Rudolph a Stoccarda, Starzer e Aspelmayr a Vienna.
Noverre compone inoltre balli esemplari per opere di Piccinni, Cimarosa e Gluck (Paride ed Elena, Armida, Ifigenia in Aulide e altre) e Mozart scrive per lui alcuni brani della ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] . Mozart. All’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come G.B. Pergolesi, G. Paisiello e D. Cimarosa, e anche in Francia si affermò l’opéra-comique. In Germania verso la metà del secolo C.W. Gluck iniziò una riforma ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] . Vi erano invitati anche artisti stranieri e soprattutto italiani, quali N. Piccinni, A. Sacchini, G. Sarti, T. Traetta, D. Cimarosa, N. Paisiello.
L'attività musicale di H., in questo ambiente, è continua e molteplice: agl'impegni del servizio si ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] tra gli altri, W. A. Mozart (delle opere importanti fa eccezione il Ratto dal Serraglio, con sinfonia alla Scarlatti), D. Cimarosa, G. Paisiello, L. Cherubini, C. M. v. Weber (con eccezioni tendenti a forme del tutto libere: ouverture della Preziosa ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] card. François-Joachim de Pierre de Bernis, due Cantate per la nascita del Delfino di Francia, con musiche di Domenico Cimarosa e Antonio Boroni, e, nello stesso anno, il Pellegrino apostolico, poemetto in terzine per l’infruttuoso viaggio a Vienna ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] resiste» (Carpani, 1824, p. 94) – mise in secondo piano gli altri musicisti e segnò la fine dell’interrègne tra Domenico Cimarosa e lui (Stendhal, 1824, pp. 18 s.). I teatri dell’Italia settentrionale erano diventati troppo angusti per il suo genio ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] per il teatro musicale, in special modo per la Scala, dove aveva firmato oltre 30 regie liriche (da Domenico Cimarosa ad Alban Berg, da Wolfgang Amadeus Mozart a Sergej Prokof′ev) contribuendo all’affermazione della figura del regista quale elemento ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di una liricità naturale ma anche di elementi belcantistici, il C. avrebbe potuto essere - è stato detto - "il successore di Cimarosa e di Paisiello, se il genio gigante di G. Rossini non fosse venuto a rivoluzionare il mondo musicale..." (V. Fedeli ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] della Scala e nel palazzo del Trocadero diresse soprattutto composizioni di musicisti italiani tra cui: Boccherini, Cimarosa, Rossini, Donizetti, Verdi, Foroni, Bazzini, Coronaro, Bottesini, Ponchielli, Mazzuccato, Catalani, Smareglia e sue proprie ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora sen va per un secreto calle ... Lo mio...