DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] che la senese non reggeva al mero confronto, e allora elaborò una sua teoria, secondo la quale la scuola fiorentina dopo Cimabue era estinta, mentre la senese, che gli appariva indipendente da quella e anzi più antica, era sopravvissuta molto più a ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] realizzò verso il 1260 la Maestà di S. Maria dei Servi a Siena, ma, allo stesso tempo, risenta già dell'influsso del Cimabue assisiate. Se l'ipotesi di una società di artisti diversi è plausibile, nulla si può dire invece degli esordi e del percorso ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] fin quasi a tutto il Seicento chiudendosi con la Vita di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze - la cecità dinanzi al Medioevo è completa -; ma, in ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] di Messina raccolti da A. Amico, a cura di R. Starrabba, I, Palermo 1888, pp. 61, 109-126, 128, 131 s.; J. Strzygowski, Cimabue und Rom, Wien 1888, pp. 158-160; G. Ferri, Le carte dell'Archivio Liberiano dal secolo X al XV, in Arch. della R. Soc ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] ), e Tasso alla corte di Ferrara; tra le illustri figure emblematiche del passato dipinte dall'I. si ricorda Giotto bambino e Cimabue, opera esposta nel 1857 alla VII Mostra della Società promotrice di belle arti di Genova.
L'annessione di Genova al ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] avvicinare il gruppo degli stilnovisti e in particolare Dante e G. Cavalcanti. Dovette anche entrare in contatto con i pittori Cimabue e Giotto. A quest'epoca risale la sua prima produzione letteraria oggi perduta: le rime per una Costanza; una serie ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] tutti gl'altri pittori". Il Sacchetti, nella novella CXXXVI, collocò B. tra i "maggiori maestri di dipignere" accanto a Cimabue, Stefano, Bernardo Daddi e Taddeo Gaddi; nella novella CLXI scrisse che egli "fu al tempo di Giotto e fu grandissimo ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] , soprattutto, fedeltà "fotografica" nella riproduzione dei più minuti dettagli. Ancora al periodo accademico risale il primo quadro storico: Cimabue che scopre il genio di Giotto.
Il genere storico aveva in quegli anni in Italia e in Europa numerosi ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Livi (Livy), che, a partire dal 1852, avevano illustrato con incisioni la Galleria scelta dell'Accademia fiorentina da Cimabue a Raffaello. Alle esperienze fiorentine si collegano le incisioni che il C. trasse dal Beato Angelico (Quattro Angeli ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] 2000, pp. 393 s.; M. Poli, in Il Medioevo nelle colline a sud di Firenze, Firenze 2000, pp. 189 s.; L. Bellosi, Cimabue, Milano 2004, pp. 103, 129, 137, 165, 266, 280, 288; C. Di Fabio, in Genova e l'Europa mediterranea. Opere, artisti, committenti ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...