ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] (Gnudi, 1959; Belting, 1977; Pesenti, 1977), siano dovuti in persona prima ad A., secondo Vasari formato alla pittura "appresso Cimabue" e più volte alla guida di cantieri anche pittorici oltre che architettonici e scultorei (Romanini, 1987; 1989). L ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] , L. Magagnato, Vicenza 1971; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 243-250; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845⁵, pp. 225-227.Letteratura critica. - J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] cui si assommava l'intero arco di quell'‛infelice secolo' che fu l'evo dai tempi di Costantino a Cimabue.
La constatazione delle manifestazioni artistiche medievali è constatazione di fatto, necessaria per il raffronto che meglio misura l'eccellenza ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , Uffizi), variante la cui adozione da parte di Duccio di Buoninsegna nella Madonna Rucellai (Firenze, Uffizi) e di Cimabue nella Madonna di Santa Trinita (Firenze, Uffizi), oltre a favorire senza dubbio la grandissima accoglienza di cui essa venne ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] ; per contro, nel sec. 13° venne introdotta una novità nella rappresentazione dei p. nella Vergine con il Bambino di Cimabue (Firenze, Uffizi). In questo caso la struttura originale dell'opera, in ultima istanza piuttosto vicina a quella delle icone ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] da F. e delle scritte che accompagnano l'affresco.Gli artisti del sec. 13°, da Margaritone d'Arezzo a Cimabue, irrigidirono nelle loro icone la figura del santo nei tratti severi e macerati dell'asceta secondo uno stereotipo bizantino, riprodotto ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 71, 182; I. Ugurgieri-Azzolini, Le Pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 388; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in quà, Firenze 1681 (1845⁵, pp. 297-298); G. Della Valle, Lettere sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; II, Roma 1785 ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] pp. 463-469, 673 n. 2; id., Le Vite, II, 1967, pp. 273-274; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, II, Firenze 1686; K. Frey, Il Libro di Antonio Billi, Berlin 1892.
Letteratura critica. - L. Passerini, G. Milanesi, Del ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 661-694; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, Torino 1686, I, p. 246; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854; L. Tanfani ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] , del transetto e della parte alta nella navata della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, opera di Cimabue e dei maestri romani. Conclusa la stesura della sinopia sulla superficie da affrescare, cominciando dall'alto e proseguendo verso ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...