GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] secoli XVII-XVIII (post 1716), in A. Matteoli, Le vite… (1971), pp. 190-192; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, p. 561; F.S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] nel convento volterrano di S. Matteo al Posatoio nel 1655.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), IV, Firenze 1846, pp. 426-429; R. Guarnacci, Guida per la città di Volterra, Volterra 1832, p ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] , a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 621-630; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845⁵ p. 123.
Letteratura critica. - Memorie originali italiane riguardanti le Belle ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] la decorazione di mobili e arredi (va ricordato soprattutto un cartone per un piano di tavola raffigurante l'Incontro di Cimabue con Giotto giovinetto che fu esposto alla grande rassegna mondiale di Parigi del 1855); nel 1853, intanto, il C. aveva ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] di dimensioni piuttosto grandi, vale a dire la rosetta esapetala presente nel crocifisso di S. Domenico ad Arezzo, attribuito a Cimabue, la cui forma stabilisce una relazione con la produzione perugina del Maestro di S. Francesco. La consueta forma a ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] (Parigi, Ecole des Beaux-Arts, inv. nr. 381), proveniente dal Libro de' disegni di Vasari, che lo attribuiva a Cimabue (Wohl, 1986, pp. 540, 563), mentre è stato assegnato da Degenhart ad ambito cavalliniano napoletano (Degenhart, Schmitt, 1968, I ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] napoletano degli stessi anni, con riferimenti alla miniatura francese (c. 392v, albero di Iesse) e all'opera di un seguace di Cimabue attivo nella chiesa di S. Salvatore Piccolo di Capua (c. 5r, storie della Creazione; Bologna, 1969, p. 111, n. 87 ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] Naz. di Siena.
Bibliografia
Fonti:
Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 125-131.
F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1767, pp. 183-185.
G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Venezia-Roma 17852 (1752; rist. anast ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] attribuitegli, rileggendo le fonti e pubblicando alcune testimonianze inedite.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, Firenze 1768, II, pp. 141 s.; G. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto, Roma 1791, p ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 440, 453; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, IV, pp. 549-62; P.-A. Orlandi, Abecedario pitt., Bologna ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...