ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] die Anfänge der Ausmalung von S. Francesco in Assisi, MKIF 27, 1983, pp. 125-170; M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; I. Hueck, Der Lettner der Unterkirche von San Francesco in Assisi, MKIF 28, 1984, pp. 173 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi, L. Salerno, I, Roma 1956; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845(1681); G. Della Valle, Lettere sanesi, 3 voll., Venezia-Roma 1782-1786 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del regno, che la vecchia critica e i suoi eredi non avevano percepito minimamente e che ha il diritto-dovere d'intestarsi al Cimabue assisiate e al primo Giotto, non meno che a Montano d'Arezzo, la cui attività si concluse poco dopo il 1311, quando ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Coll. Odescalchi) e culminante con la pala Rucellai (Firenze, Uffizi). Con l'approssimarsi del nuovo secolo, l'influsso di Cimabue - ancora presente nella grandiosa vetrata del duomo di S., databile agli anni 1287-1288 (Carli, 1946), per la quale l ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Notari, in Il Palazzo dei Priori di Perugia, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1997, pp. 211-233; L. Bellosi, Cimabue, Milano 1998; C. Fratini, I dipinti della cattedrale di San Giovenale dal XIII secolo al primo Quattrocento e il contesto pittorico ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] -Los Angeles-London 1979; K. Hecht, Der St. Galler Klosterplan, Sigmaringen 1983; M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; M. Cagiano de Azevedo, L'architettura di sfondo nel dittico di Stilicone, in Cultura ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] (Parigi, Louvre), inviata alla chiesa di S. Francesco nei primi anni del Trecento (trafugata dai Francesi con la Maestà di Cimabue), è da ricordare il soggiorno del lucchese Domenico Orlandi, che dipinse il nuovo ciclo petrino di S. Piero a Grado ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] dell'autorità cittadina nel centro di Milano. Il palazzo della Ragione, Milano 1983 (con bibl.); M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-181; E. Moreni, Il palazzo di Cittanova, Strenna dell'A.D.A.F.A., 1984, pp. 19 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] l'attività dei frescanti che decorarono la basilica di S. Francesco ad Assisi nel nono decennio del sec. 13°, Cimabue in particolare; ma un peso rilevante hanno in lui anche le suggestioni ricavate da artisti che accentuavano, con semplificazioni ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] città e ai monumenti singoli di Firenze, e a cui si dové purtroppo la distruzione quasi totale del Crocifisso di Cimabue in Santa Croce, dette l'esempio di una confortante solidarietà internazionale nel campo del r., facendo accorrere aiuti di ogni ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...