Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] , con la letteratura» (p. 115) è l’ironica constatazione con cui si chiude, o quasi, il libro, ma il testo, Cimabue, va letto in contrappunto col canto di Oderisi, in Purgatorio. Piuttosto, una domanda cruciale del volume riguarda proprio l’eredità ...
Leggi Tutto
Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] Mondadori Editore, 2007.Causa, S., Romanelli, G., Introduzioni a Dialogo fra il Caravaggio e il Tiepolo, in R. Longhi, Da Cimabue a Morandi, Acidini, C., Bandera, M. C. (ed.), con un saggio introduttivo di L. Bolzoni, Torino, Einaudi, 2024, pp. 1059 ...
Leggi Tutto
Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] le «trascritture» longhiane si offrirono al lettore nude, senza supporto visivo, uniche interpreti delle novità critiche che, a bizzeffe, scaturivano dai saggi. Ho sempre pensato che, celebrando le glorie ...
Leggi Tutto
Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] Firenze, Sansoni, 1963.Longhi 1952 = Roberto Longhi, Il Caravaggio, Milano, Martello, 1952.Longhi 1973 = Roberto Longhi, Da Cimabue a Morandi, a cura di Gianfranco Contini, Vicenza, Mondadori, 1973.Murru 2022 = Chiara Murru, Tra Piero della Francesca ...
Leggi Tutto
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...
Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a Pisa nel 1301 s'impegnava a eseguire, col...
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cimabue è il protagonista del rinnovamento della pittura italiana. Con lui la “maniera greca” dello stile bizantino cede il...