Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] con il gambo (‘gambuta’). Sono raffigurati anche il mare, i fiumi, i monti (al naturale o come monticelli sovrapposti con la cima arrotondata); i corpi celesti, tra cui il sole con volto umano circondato da raggi (metà dritti e metà ondeggianti); le ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] maggiore resistenza delle formazioni rocciose all’azione abrasiva del mare; il termine è anche usato per designare una cima montuosa che abbia prevalente forma appuntita.
Medicina
In neurologia, l’improvvisa, breve e alta deviazione di potenziale ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] , con peristili, mosaici, stucchi, affreschi. Il quartiere è sormontato dal teatro (3° sec. a.C.); più oltre si stendono vari santuari di culti stranieri e salendo alla cima del colle Cinto si trova la grotta, sede forse di un oracolo di Apollo. ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] reso pubblico nel 2008 e rappresenta una sorta di road map per condurre il paese nel futuro nel giro di due decenni.
In cima alla lista delle tappe c’è l’economia, una fissazione dell’emiro che possiede tra l’altro il nuovo grattacielo The Shard di ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] Mindanao le catene montuose tornano a seguire i meridiani e sono interrotte da apparati vulcanici, come l’Apo, la più alta cima dell’arcipelago (2954 m). L’isola di Palawan è tutta una catena montuosa, lunga circa 450 km, culminante nel Mantalingajan ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] e per breve tratto sulle pendici dei Nebrodi. Il territorio si presenta come una successione ininterrotta di rilievi montuosi (cima più elevata il Monte Sambughetti, 1558 m) e collinari, dalle forme dolci e arrotondate. L’idrografia è rappresentata ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] porta di smalto diverso dal campo ma anche di corone, elmi, mani.
Cimato Figura che ne ha un’altra sulla sua cima.
Collarinato A. degli animali che hanno un collare.
Coronato Figura sormontata da una corona.
Corrente Animale rappresentato in atto di ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] collegano i vari simboli si chiamano rami; ogni punto di ramificazione segnato con un simbolo prende il nome di nodo. Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di moli di attracco per le imbarcazioni (La Fonteta, 8°-6° sec.; Cerro del Villar, 7° sec. a.C.); villaggi in cima a collinette (regione di Calaceite e Mazaleón). Solo con l’arrivo dei Greci i villaggi primitivi si trasformarono in città con strade ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] nel 1313 all'incirca, quando Ferrara finì sotto il controllo papale, questa volta dirigendosi a Verona. Qui riscrisse da cima a fondo l'ultima parte della cronaca breve, facendone un'opera nuova, a noi nota come Compilatio Chronologica. Probabilmente ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...