In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione nel quale l’apice dell’asse primario cessa a un certo punto il suo accrescimento, ossia si esaurisce o con la produzione di un fiore o di un’infiorescenza ...
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Infiorescenza a cima unipara (detta anche cima elicoide), nella quale gli assi successivi risultano dallo stesso lato e obliqui rispetto a quello di origine. Ne è un esempio l’infiorescenza dell’iperico. ...
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Infiorescenza (detta anche cima bipara) che sotto il fiore terminale dell’asse principale reca due rami opposti, i quali a loro volta possono ramificarsi ripetutamente allo stesso modo. ...
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Infiorescenza cimosa, detta anche cima multipara o pleiocasio, in essa al disotto del fiore terminale si sviluppano, circa allo stesso livello, più di due rami, i quali per lo più sono cime tripare o bipare, [...] come per es., in alcuni Sedum. Il p. simula l’ombrella, dalla quale differisce per la presenza del fiore terminale ...
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tricasio In botanica, asse ramificato a cima con tre assi secondari sottostanti all’asse principale, che termina con un fiore o la cui gemma apicale abortisce. ...
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Foglia divisa secondo la ramificazione a cima: dalla base del nervo mediano si staccano 2 nervi laterali, i quali si ramificano secondo il tipo del drepanio; si riscontra in varie Aracee, negli ellebori [...] ecc. Le foglie p. sono più o meno incise e si distinguono in: pedatolobate se la foglia è divisa in lobi, pedatofide se la lamina è divisa fino a metà, pedatopartite se la lamina è divisa fino a 3/4 e ...
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tricotomia botanica Tipo di ramificazione a cima, nel quale l’asse principale reca 3 rami sottostanti all’apice, che termina con un fiore o con un’infiorescenza (per es., nell’oleandro) o con una gemma [...] che abortisce precocemente. matematica Il verificarsi di una e una sola di 3 possibilità (per es., a>b, a=b, a<b, dove a e b sono numeri reali). Il termine è usato, in particolare, nella teoria degli ...
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In botanica, ramo di un albero vicino alla cima, con uno sviluppo molto forte, tanto da uguagliare la cima; si dice anche ramo procimato. ...
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In botanica, gruppo di fiori peduncolati risultante da una cima contratta o, nelle piante arboree, ciuffo di foglie emesse da un singolo brachiblasto. ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...