BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] ma quella scuola, soprattutto, rappresentò un'occasione e una palestra di amicizia, un sentimento che lo scrittore mise sempre in cima alla scala dei suoi valori. Arturo Brambilla fu il compagno inseparabile di tanti anni: a lui il B. confidò spesso ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] ottenne, con lo scalpellino Iacopo di Andrea di Matteo (Iacopo del Maza) e con altri collaboratori, l'incarico di "fare in cima all'ambulatorio e precisamente all'altare del Corpo di Cristo nella Canonica di Fiesole un altare con suo gradino tutto di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamato a ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro. Sulla sua cima fu edificata una chiesa, e, a secco, senza calce, una torre tortile, simbolo della nuova Chiesa.
Nel 1877, ne La ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] l'A. collaborò con venti liriche. "Corri al colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di arricchire la poesia in volgare ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] stesso Ciampini: vennero trascritte iscrizioni latine di Civita Castellana, di Sant'Oreste e della chiesa di S. Silvestro in cima al Soratte (CorpusInscriptionum Latinarum, XI, 1, a cura di E. Bormann, Berolini 1888, nn. 31023 3174, 3180, 3186, 3883 ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Ss. Consolazione, busta 147).
Il primo lavoro eseguito dal D. fu a Genzano la costruzione della chiesa di S.Maria della Cima: iniziata nel 1636, prosegui fino al 1650 (Spagnesi, 1964, p. 17). Seguirono, negli anni che vanno dal 1640 al 1650, vari ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] di Bach, di una suonata di Mozart e d'una improvvisata del Reinecke sopra una gavotta del Gluck. E fu eseguito da cima a fondo, con due o tre clavicembali e con compagnia di quartetti, mirabilmente". Se del "pianista si fa più volte menzione nelle ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] del Ghelpa (15 genn. 1886, pp. 1-24).
Nel 1885 pubblicava un lavoro sui fossili del Giura-Lias, di Segan, di Valpore (cima d'Asta e monte Grappa) in cui elencava e descriveva una decina di specie ed una cinquantina di generi, seguendo la nomenclatura ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] novembre), insieme con un certo Francuccio Francucci, per la fusione della colomba e del giglio che sarebbero stati posti in cima alla fontana. Nello stesso anno egli eseguiva alcuni lavori di fusione per le condutture dell'acqua di palazzo Pamphili ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il presule figura in cima alla lista degli amici ai quali il poeta invia i suoi saluti (F. Petrarca, Le Familiari, II, a cura di V ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...