BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] in maniera del tutto convenzionale: il B. continua ad attingere a Cima (S.Marco in trono tra s. Luigi vescovo e la Temperanza,s La costante attenzione che il B. rivolge a opere di Cima da Conegliano e la constatazione di scadimenti e pesantezze di ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] la pala grande de S. Zuan Bragola" (Ludwig, p. 32). Lo sforzo di emulare la "beleza" del Battesimo di Cristo di Cima per la chiesa veneziana di S. Giovanni in Bragora, già riconosciuto come un capolavoro dai contemporanei, spiega come il polittico di ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] dai medi tempi fino a tutto il secolo XVIII, Verona 1864. p. 350; D. Sant'Ambrogio, La tomba Muttoni del 1313 a Cima in Valsolda in Bollettino storico della Svizzera italiana: XXVII (1905), 4-6, p. 81; L. Simeoni, Verona. Guida stor.-artist. d. città ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] F. Rovigo e R. Trofeo, già pubblicate prima del 1604; Il primo libro delli concerti a due, tre e quattro voci di A. Cima (1614); El segundo libro de los ayres villancicos y cancioncillas a la española, y italiana al uso moderno a dos, y tres boses di ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] errata) ed ebbe come discepoli in quel tempo, fra gli altri "putti cantori", anche il fratello Angelo e Tullio Cima da Ronciglione. Secondo il Casimiri, un precedente insegnamento dell'A. al Seminario Romano (ricordato anche dal Pitoni), unitamente a ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] estetico e a terreno di competizione sportiva.
Solo nell'estate del 1865 due spedizioni si misurarono con la conquista della cima: Whymper e la sua squadra sul versante svizzero da Zermatt, Jean-Antoine Carrel e il suo gruppo - allestito da Quintino ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] , p. 440)datasse invece questi lavori al 1668.
Se le sculture sull'altar maggiore della chiesa di S. Nicolò a Treviso erano sue (Cima, III, pp. 41 s.), nel 1687 era ancor vivo, poiché questa è la data sulla base di una delle statue (S. Tommaso), che ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno di studi. In seguito si perfezionò con F. Graziani, E. Fagotti e G. Cima.
Debuttò sulle scene come Valentino nel Faust di Ch. Gounod al teatro Costanzi di Roma (30 maggio 1882). Fra i primi impegni ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] simbolico, non immemore dell'esempio belliniano della Pala di Pesaro, o di analoghe e più accessibili versioni prodotte nella bottega di Cima da Conegliano. Ma qui è Dio Padre a incoronare la Vergine; mentre Cristo è presente sotto forma di putto in ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] Pomponio Leto.
Ciò è dimostrato da un epigramma in cui E. Maddaleni de' Capodiferro ricorda scherzosamente le faticose salite fino alla cima del Quirinale, dove abitavano il C., Pomponio e la donna amata (Vat. lat. 3351, f. 48). È assai probabile che ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...