BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] per le cose viste direttamente. Non che il B. non senta il fascino di un paesaggio inconsueto (sulle Ande "trovatomi in cima stetti un pezzo guardando e riguardando quegli strani e maravigliosi paesi e mi pareva vedere una cosa che fusse e non fusse ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] destra del Frêney al monte Bianco, scalato con P. Bollini nel 1940. Si tratta di un itinerario dalla purezza assoluta, in cima a un bacino glaciale selvaggio e sconvolto dai seracchi, proprio a un soffio dalla vetta più alta d'Europa. Un itinerario ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] di galea, dei Dieci savi, savio di Terraferma e del Consiglio, si fece, infine, filippino ("non ha doti di cima" annotava pungente un contemporaneo, in P. Molmenti, Curiosità di storia veneziana, Bologna 1919, p. 390);Francesco Maria (1623-1686 ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare quattro storie di Marco Aurelio che si trovavano nel cortile piccolo in cima alla prima scala del Campidoglio, ma poi, nel febbraio 1600, si affermava che il B. era morto, per cui, non avendo ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] L. Tiberi, A. Lembo, G. Urbini, V. Aganoor Pompili, A. Negri, E. De Muri Grandesso-Silvestri, C. Trabalza, G. Bini Cima, L. Grilli, e un'esauriente bibliografia curata da C. Trabalza. Sulla Nuova Antologia hanno scritto della B.: R. Fornaciari, febbr ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] le note del Quaderno genovese (1983), risalenti al 1917, il Diario postumo, prima parte: 30 poesie (1991), a cura di A. Cima. Dell'epistolario si hanno edd. parziali, tra cui quella del carteggio con Svevo (1976); dei Mottetti, che costituiscono la 2 ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] aggiungendovi un piano per la mezzatinta lumeggiata, e firma "Titian inventor, A. A. Intagliator Mantovano". Tiziano è sempre in cima ai suoi pensieri, e di lui riprodurrà ancora altre opere, compreso il famose Diluvio, di cui qualcuno oggi mette in ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] statua realizzata dallo scultore romano per il monumento funebre nell’omonima cappella in S. Petronio, e i due angioletti in cima all’altare della cappella Boncompagni nella cattedrale di S. Pietro, eretto su disegni inviati da Rusconi e portato a ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] , anno in cui era ancora proto Pietro Lombardo, giacché in esso si parla già delle "due figure che vanno ne la cima" (Paoletti, 1893, p. 103); non dovrebbe lasciar dubbi di attribuzione, invece, la parte destra della facciata, di linee più sobrie, e ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] di essa si imposta una grande cupola conica, rivestita più tardi dalla grande calotta tondeggiante e dal cupolino che ricopre la cima del cono, in origine aperta in un oculo, proprio in relazione a questa apertura D. aveva costruito il pavimento in ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...