BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di Girolamo Romanino nel castello Colleoni di Malpaga (1525) e, con una grande precisione topografica, in un dipinto di Alvise Cima del 1693 conservato presso la Bibl. Civ. A. Mai di Bergamo.Occupata da popolazioni di stirpe celtica all'inizio del ...
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BATTISTA da Zagabria (B. Schiavone, B. di Schiavonia, da Dalmazia, da Udine, da San Daniele)
Remigio Marini
Nacque probabilmente a Zagabria; è ignoto il suo anno di nascita, ma abbiamo sue notizie dal [...] e dorare un'anconacon tre figure di santi per la chiesa dedicata a S. Daniele (S. Daniele di Castello) eretta sulla cima del colle dell'omonima cittadina. Di queste opere finora non s'ètrovata traccia. Le ultime notizie che lo Joppi dà dell'artista ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] zona è il c.d. castellaccio di Monreale. Si tratta di un complesso fortificato, ora allo stato di rudere, sulla cima del monte Caputo, documentato a partire dalla fine del sec. 12° (Maurici, 1992, p. 189) e quindi presumibilmente contemporaneo alla ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] dei templi, per formare gli ornamenti terminali degli embrici lungo la gronda dei tetti, e, per ornare la cima delle stele funerarie (cfr. acroterio; antefissa). Nell'architettura protoionica e ionica, piccole p. si trovano regolarmente inserite ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] la raffigurazione di un ricevimento diplomatico di Caterina la Grande; vi si vedono le pareti della sala affrescate da cima a fondo nello stile tardo barocco veneziano. A difficile stabilire quale parte della ricca decorazione sia stata realizzata ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] re assiro Asarhaddon (680-669) eresse una stele di vittoria dinanzi alla porta della città.
La cittadella sorge in cima a una collina, e presenta una pianta approssimativamente circolare; circondata da un grosso muro munito di torri, vi si accedeva ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] accesso era di necessità in linea diagonale e così noi vediamo, invece di scale, sentieri diagonali pavimentati che conducono alla cima della collina. In uno sforzo mal riuscito verso il realismo, fra questi sentieri ed i soldati che vi salgono, fu ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] morfologico dominante dell'A. è dato dal prevalere di forme d'altopiano su cui si elevano cime isolate e sottili catene - la cima più alta (Belucha) raggiunge i 4550 m - tra cui si incidono valli d'erosione e si deprimono bacini di affossamento. Il ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] lo scudo araldico, posto al di sopra della porta d'ingresso, il piede cuspidale e i quattro vasi fiammati in cima al prospetto, le acquasantiere e le due teste di cherubini sottostanti ai mensoloni laterali dell'altare. La lavorazione pastosa e ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di Susegana (perduta nel 1917). Sono inoltre riconosciute nei modelli grafici di I. Bellini e negli spunti paesaggistici mutuati da Cima le matrici figurative per altri dipinti del M.: l'Adorazione dei magi dei Musei civici di Padova, la Natività nel ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...