CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] estesa corte inferiore risaliva dal piano antistante la pieve lungo il pendio sudoccidentale del colle fino a raggiungere la cima. Tale settore del cassero, oggi quasi del tutto scomparso, era a servizio del soprastante castelletto e possedeva una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , a pianta quadrangolare, costruiti in prossimità o sulla cima di tumuli sepolcrali destinati alle sepolture della élite. Gli 'ingresso della sepoltura reale a Changgunch'ong, edificata sulla cima di una collina. Anche le tombe a tumulo del regno ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] dopo il saccheggio della città a opera di Ordoño III (m. nel 955), re di León e di Galizia, costruirono sulla cima del monte del castello l'Alcáçova, recinto fortificato, all'interno del quale erano alloggiati gli alti funzionari e i militari, mentre ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] ciò che riguarda invece il periodo della dominazione araba: i ritrovamenti riguardano essenzialmente una rete di strade costruita sulla cima della collina e ceramiche arabe bianche e rosse del tipo geometrico; questo vasellame, datato ai secc. 11°-12 ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] situazione del terreno. Molto diffuso fu lo schema radiocentrico: attorno a un castello o a un monastero, di solito posti in cima a un’altura, si formava un tessuto abitativo con viuzze strette e tortuose.
La città comunale
Dopo l’anno Mille, in ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] quale s'imposta il Clocher de l'Eau bénite. Nell'angolo sud-ovest del braccio del transetto, una torretta scalare conduce in cima a un piccolo oratorio dedicato a s. Gabriele. Oltre il grande transetto, verso E, si conserva ancora il muro d'ambito ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] benedettina del sec. 12°; la chiesa venne dedicata a s. Michele Arcangelo, il cui culto si localizzava in genere sulla cima dei monti o all'interno di grotte naturali: questo si collega bene con la posizione della chiesa su una cresta della collina ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di un imperatore ma anche una specie di 'libro di pietra', destinato a durare nei secoli. Infatti, dalla base alla cima dei suoi circa 40 metri di altezza, corre un bassorilievo a spirale che descrive le vittorie dell'imperatore Traiano sui Daci ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] le strutture sovrastanti i terrapieni erano costruite su fondamenta in muratura in cui venivano incassati pali legati in cima per ottenere un tetto curvato coperto di ramaglie, mentre le pareti erano rivestite di cannicciate e fango. Con ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , Gli sconci et diroccamenti di Trevigi nel tempo di mia vita (1630), Treviso, Bibl. Com., 1046a-1046b; N. Cima, Le tre faccie di Trevigi. Notizie storiche, letterarie, artistiche. Secolo, Chiesa, Chiostro di Treviso (1630), Treviso, Bibl. Com ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...